AGENZIA DI ACCOGLIENZA E PROMOZIONE TURISTICA LOCALE DELLE LANGHE E DEL ROERO:  https://www.langheroero.it/ E-mail: [email protected]

COMUNE DI BERGOLO

In posizione dominante, arroccato sull�estremit� a nord del crinale che separa la Valle Uzzone dalla Val Bormida, Bergolo prende il nome dalle brughiere che lo circondano. Tradizionalmente si assegna l�origine del nome di Bergolo alla tarda latinit� con il significato di �luogo dell�erica o brughiera�...

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COMUNE DI CASTIGLIONE TINELLA

Prima che la Langa bassa si scontri con le ultime frange del Monferrato, nello sguardo alto appare Castiglione Tinella: �giochi di mura saldate alla terra che s�alzano al sopra dove solo � pi� cielo�.

Logo del Sei in Langa: Unione dei Comuni di Collina

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Agriturismo "Ai Ciuvin"

Ristorante "Campagna Verde"
[email protected]
www.comunecastiglionetinella.it

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COMUNE DI CORTEMILIA

Alla confluenza del torrente Uzzone nella Bormida di Millesimo e' luogo importante tra Piemonte e Liguria lungo la "via Magistra Langarum". Cortemilia e' di sicura fondazione antica. Lo testimoniano diversi e importanti reperti archeologici, lo conferma il suo stesso nome, anche se sono due le ipotesi sulla sua derivazione...

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Azienda Vitivinicola Cigliuti  Tel./Fax 0173/81059

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COMUNE DI GUARENE

Il nome di Guarene ha origine dal centro abitato di �Gorena�. Cos� era definito nell�XI secolo dopo Cristo l�agglomerato plebeo costruito dagli abitanti di San Giovanni de Villa per sfuggire alle sempre pi� pericolose incursioni saracene...

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 Osteria La Madernassa www.osterialamadernassa.it

Azienda Agricola Munt Dur [email protected]  

Ristorante il Veliero [email protected]

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COMUNE DI NEIVE

Il paese deve il proprio nome a una famiglia romana, la gens Naevia, della quale fu possedimento. Epoca di fondazione : i primi nuclei abitativi risalgono intorno al 100 a.C., periodo in cui Neive fu importante insediamento romano...

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Cantina del Glicine  www.cantinadelglicine.it [email protected]

LA CONTEA   Ristorante con Locanda  www.lacontea.it  - [email protected]  

Villa Lauri   www.hotelvillalauri.com  [email protected]

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ITINERARI

SULLE TRACCE DELLA NATURA
Tranquillit� e naturalit� sono le parole d�ordine dell�itinerario che invita alla scoperta della nocciola con una serie infinita di borghi dal fascino suggestivo: Castino, Perletto, Cortemilia con la sua cilindrica torre e l�antica Pieve di Santa Maria, Gottasecca, Saliceto con il rinascimentale castello e gli straordinari affreschi gotici di San Martino di Lignera, Monesiglio, Gorzegno, Prunetto, Levice e Bergolo il paese di pietra, famoso per Cant� Magg.

SULLE TRACCE DEL BARBARESCO E DEL MOSCATO
Seguendo, invece, il filo del racconto Il Partigiano Johnny, valgono una sosta il comune di Treiso, Barbaresco con la sua rossa torre e Neive perfetto nel suo centro storico. Dopo questi luoghi il viaggio pu� continuare verso le valli della nocciola e delle colline del Moscato. Sar� interessante scoprire Neviglie, Mango, sede dell�Enoteca Regionale del Moscato, Castiglione Tinella e Santo Stafano Belbo, paese natale di Cesare Pavese
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14 Marzo 1906: Nasce ad Alba  il Dott. Prof. Giulio Cesare Dogliotti


16 Marzo 1976: Muore a Torino l�illustre Maestro Direttore della Clinica Medica dell�Universit� di Torino

In questa settimana ricorre il centenario della nascita ed il trentennale della morte di un uomo buono ed onesto, Maestro di vita, fulgido esempio per i figli e per tutti gli allievi che da Lui impararono l�arte della medicina. Nel 1914 mor� il padre Dottor Luigi, medico condotto e Sindaco di Alba e, nel 1918 eroicamente mor� il fratello Tenente Colonnello Avvocato Giovanni, medaglia d�argento al valor militare. Completati gli studi ad Alba, con la madre ed il fratello maggiore Achille Mario, si trasfer� a Torino dove consegu� il diploma di liceo classico e, successivamente, rinunciando alle sue passioni , di seguire gli studi di Architettura o di frequentare l�Accademia Navale, si iscrisse alla Facolt� di Medicina  e Chirurgia, conseguendo la laurea con il massimo dei voti all�et� di 24 anni. Nel 1932 ebbe il primo incarico a Firenze per poi ottenere la Cattedra a Cagliari e, nel 1943 venne trasferito a Ferrara. Finalmente nel 1950 ottenne la Cattedra a Torino e pot� ricongiungersi con il fratello, dando vita alla pi� importante Scuola di Cardiologia e Cardiochirurgia a livello nazionale e, per quegli anni, mondiale. Celebri i suoi studi anche nel campo del diabete ed oncologico. Ma lo spirito del maestro lo port� a pensare sempre a come poter trasferire agli allievi, ma soprattutto ai medici di base, le proprie conoscenze e cos�, idealizz� collane di libri ancor oggi capisaldi dell�editoria medica. Uomo schivo e riservato, amava profondamente la sua terra di origine, le vigne e la genuinit� del mondo contadino di Alba, cercando di trasferire questa sua passione  ed il rispetto per le radici anche ai figli. Ora riposa nel Cimitero di Alba, ricongiunto con tutti i suoi famigliari. L�auspicio �, che al pari del fratello, resti il ricordo perenne per chi ha avuto la gioia di poterlo conoscere.


Torino protagonista delle Olimpiadi 2006, la piccola Parigi con le sue vie, le sue piazze, i caff� storici e i mille monumenti. C��, per�, un altro Piemonte da scoprire�
� Il territorio delle Langhe e Roero anche in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006 apre le porte ai turisti di tutto il mondo.

Alle Langhe non si pu� opporre resistenza, vi invitiamo a vivere i nostri luoghi ricchi di storia e mistero, a gustare non solo i piatti tipici di cui le nostre colline abbondano, ma l�atmosfera magica che questa terra sa trasmettere. I numerosi borghi ornano le dolci colline come un filo di perle orna il collo di una bella donna. Cosa fare se non regalarsi un�esperienza che permette di immergersi nel cuore della tradizione, dell�autenticit� e genuinit� di questa terra.


Vogliamo semplicemente raccontarvi la nostra gente, la nostra storia e cultura, e ancora la nostra cucina. Parlare di cucina nelle Langhe e Roero vuol dire iniziare un viaggio dentro un viaggio, incontrando piatti che dischiudono prospettive di tempo e suggeriscono immagini di luoghi; i sapori gli odori, sembra quasi di sentirli nella loro essenza�


Non esitate a contattarci e formulare le vostre richieste, saremo lieti di fornirvi tutta l�assistenza necessaria per l�organizzazione del vostro viaggio in terra di Langa e Roero.

GUIDE TURISTICHE

COOPERATIVA ITINERA SERVIZI TURISTICI s.c.r.l
Via Rio Misureto, 8, 12051 - Alba (Cuneo)
Tel.+39.0173.363480 , Fax+39.0173.366968
Email:
[email protected]
Web:
www.piemonteitinera.net


ASSOCIAZIONE TURISMO IN LANGA
Via Cavour, 16, 12051 - Alba (Cuneo)
Tel.+39.0173.364030 , Fax+39.0173.293143
Email:
[email protected]
Web:
www.turismoinlanga.it

ANDAR PER ROERO - ACCOMPAGNATORI NATURALISTICI
Piazza Italia, 11/12, 12043 - Canale (Cuneo)
Tel.+39.380.7095401 - 339.4800160 , Fax+39.0173.65062
Email:
[email protected] - [email protected]
Web:
www.ancamin.it


La tradizione enogastronomica del Piemonte parte da qui, dalle Langhe. A scuola insegnano che queste terre separano le Alpi dalle Pianura Padana, il Piemonte dalla Liguria. In realt� le Langhe non separano, ma da secoli accolgono popolazioni, storie, culture. E le uniscono nel calore e nel sinuoso rincorrersi delle colline.
Le Langhe sono una �full-immersion� di arte, di natura e di sapori. Un percorso che si snoda fra Cherasco, borgo medievale sviluppatosi intorno alla fortezza del 1243 e oggi sede di un famoso mercato di antiquariato, passando per La Morra, iconografia della Langa cuneese, per giungere a Bra, centro del barocco e patria di origine dello �Slow Food�.

LANGHE, ROERO E MONFERRATO, TERRE DI VINO


BAROLO
Terre di colline morbide e grandi tradizioni vinicole. A Barolo, per l�esattezza , nelle tenute del castello della marchesa Giulia Falletti di Barolo � nato l�omonimo e celeberrimo vino. E sempre qui, nella zona che diete i natali ad autori come Beppe Fenoglio e Cesare Pavese o che accolse per alcuni anni il conte Camillo Benso nel castello di Grinzane Cavour, sono nati vini rossi come il Barbaresco e il Dolcetto ed un vino dolce come il Moscato.

POLLENZO
Dalle Langhe al Roero, fra profondi canaloni di tufo, manieri medievali e le dimore sabaude di Pollenzo hanno origine vini come l�Arneis, la Favorita e il Nebbiolo. A nord �ovest del Roero ecco Alba. Citt� d�arte e storia, elegante, � la page. Alba, citt� delle cento torri, raro esempio di romanico, barocco e gotico, quest�ultimo sublimamente interpretato nel duomo quattrocentesco.

MONFERRATO
Dalle colline del Roero a quelle del Monferrato, dove, fra leggende e ripidi saliscendi, scopriamo gioielli dell�architettura quali il Castello di Montiglio e il Castello di Cisterna.
Le cantine sociali della zona offrono vivaci rossi come la Barbera, la Fresia e il Grignolino e altri splenditi vini da dessert come l�Asti Spumante, il Brachetto e la Malvasia.

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PRODOTTI TIPICI E GASTRONOMIA

Il Tartufo Bianco d�Alba

I tartufi sono il corpo fruttifero (sporocarpo o ascocarpo) di funghi che compiono il loro intero ciclo vitale sottoterra (funghi ipogei).

Sono formati da una parete esterna detta peridio, di aspetto liscio o sculturato, di colore chiaro oppure scuro e da una massa interna, la gleba, di colore variabile dal bianco al marrone, al grigio, al rosa, al nero, percorsa da venature pi� o meno ampie e ramificate che delimitano degli alveoli in cui sono immerse molte grosse cellule (gli aschi) che contengono le spore.

Le caratteristiche morfologiche del peridio, della gleba, degli aschi e delle spore, sommati alla dimensione e ai caratteri organolettici, permettono l�identificazione della specie di tartufo.

I vini che  meritano di essere tenuti in debita considerazione, soprattutto per le loro riconoscibili ed uniche espressioni organolettiche.
Barolo, Barbaresco, Nebbiolo d�Alba, Roero, Roero Arneis, Asti, Alta Langa, Barbera d�Alba, Dolcetto d�Alba, Dolcetto di Diano d�Alba, Dolcetto di Dogliani...tutti nettari che dopo attente degustazioni sanno offrirti una singolare personalit� e sono la testimonianza pi� autentica della tradizione e della vinicola di questa terra.
Visita le cantine, respira l�odore del mosto, passeggia nei vigneti e riscopri l�autenticit� di questo territorio.

Formaggi d�autore

Il formaggio � una risorsa importante del bacino enogastronomico di Langa e Roero. I formaggi, per loro natura, si distinguono per l�unicit� del prodotto.

Ogni produttore di questa terra marchia il proprio formaggio con sfumature di sapori da ricercare con calma, mentre si scopre un territorio sempre diverso, tra vigneti, prati e boschi, popolato da gente legata a tradizioni antiche e ancora vive.

In forte crescita � l�interesse per questo territorio che non � pi� collina, ma ancora non conosce le asprezze della montagna, ricco di spunti per camminate e momenti di relax nella natura.

Sempre pi� articolata � l�offerta del turismo enogastronomico legato al formaggio: piccoli caseifici a conduzione familiare, osterie che curano con sapienza gli assaggi di formaggi, negozi di prodotti tipici immersi nel verde dei pascoli sono i punti di forza di un sistema tu
ristico in continua espansione.
 

La nocciola tonda gentile delle Langhe

Dal punto di vista classificativo la nocciola della variet� Tonda Gentile delle Langhe appartiene alla specie Corylus avellana che, tra quelle comprese nel genere Corylus, si distingue insieme alla Corylus maxima per la discreta pezzatura dei frutti. Per questa ragione risulta adatta al consumo ed � diffusamente coltivata.
Il nocciolo si caratterizza tra le piante da frutto per l�estrema ricchezza della variet�, la maggior parte delle quali sembra si siano spontaneamente selezionate adattandosi a specifiche aree geografiche. La stessa Tonda Gentile delle Langhe pare pi� probabile che derivi da incroci tra specie selvatiche ancora oggi abbondantemente presenti sul territorio, piuttosto che da una mutazione genetica, come talvolta � stato sostenuto.

Fin dalla met� dell�800 ci sono testimonianze che attestano la coltivazione della nocciola in Langa, ma il sistema promiscuo con altre colture aziendali rendeva la produzione estremamente limitata, destinata quasi esclusivamente all�autoconsumo oppure a piccole attivit� artigianali di pasticceria.

Attualmente la provincia di Cuneo detiene in Piemonte il primato della superficie coltivata a nocciolo in coltura principale, ma spesso essa viene accostata come regime complementare ad altre colture pregiate, quella della vite in particolare.
E� stato il decreto ministeriale 2 dicembre 1993 a riconoscere l�Indicazione Geografica Protetta con la denominazione di Nocciola Piemonte.

Naturalmente si intende quale nocciola ideale quella pi� apprezzata dal mercato e dal momento che viene destinata al consumo diretto soltanto una quota inferiore al 10% della produzione nazionale, ne consegue che gli standard qualitativi ottimali sono quelli richiesti dalle industrie alimentari e dolciarie per le loro lavorazioni.

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