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Piccolo centro in pianura, e’ attraversato dalla Statale per Casale Monferrato e proprio dopo il bivio che a sinistra porta a Brusasco e Crescentino, si stacca a destra la piccola strada che conduce, tra prati e boschi, alla Abbazia. Nel rione detto di Santa Fede dalla chiesa di questo nome, eravi un’antica Abbazia di Benedettini, la quale sotto il titolo di priorato spetto’ alla mensa vescovile di Acqui ed appartiene adesso a quella di Casale”.

"L’Abbazia di Santa Fede e’ stata sempre la meta preferita dai Cavagnolesi, e pertanto presentare il lavoro dei ragazzi riferito a questo monumento e’ motivo di soddisfazione. Il lavoro da parte dei bambini e insegnanti e’ stato impegnativo e scrupoloso perche’ la consapevolezza di rendere il proprio “piccolo territorio” grande e conoscibile a un pubblico molto piu’ vasto e’ stato per loro viverlo con un grande senso di responsabilita’. S i e’ trattato di un progetto che ha dato maggiormente l’opportunita’ ai ragazzi di conoscere, studiare sia questo nostro gioiello. Sia il territorio circostante in maniera diretta, viva a stretto contatto con le testimonianze del passato. Se si considera inoltre il lavoro svolta anche dalle altre scuole dell’Istituto comprensivo di Brusasco non si puo’ che essere ulteriormente orgogliosi del risultato comune raggiunto.

Per raggiungere il piazzale prospiciente l’edificio, bisogna svoltare nello stretto tornante della stradina che costeggia le case sul lato Nord. Situata in piccola valle tra vigneti e boschi, l’Abazia fu voluta dai Monaci Benedettini di Saint-Foy-de-Conques (Alvernia – Francia). Fu edificata verso la meta’ del XII secolo in prossimita’ del santuario dedicato a Santa Fede, la fanciulla martirizzata sotto Diocleziano nel 303 , ad Agen, in Francia. Le spoglie della Santa sono composte nell’Abazia di Conques, che e’ ritenuta la casa madre di quello che fu il priorato benedettino nel Medio Evo. Le fonti storiche tuttavia, come spesso accade sono molto esigue.

Un documento del 743 attesta la presenza di una Chiesa dedicata a Santa Fede: doveva certamente trattarsi di una costruzione antecedente a quella attuale che, probabilmente caduta in rovina, venne ricostruita in forme romaniche. Federico il Barbarossa, nel diploma di Belfort del 1164, conferma il possesso di Cavagnolo al Marchese del Monferrato e menziona anche l’esistenza di un Priorato di Santa Fede. Gli altri documenti che menzionano la Chiesa di Cavagnolo sono tutti posteriori a quest’ultimo. Rimangono pertanto molte lacune sulla storia di questo centro monastico del Monferrato a cui e’ molto difficile dare risposte. La storia recente vede periodi di splendore e decadenza che hanno portato la Chiesa romanica a cadere piu’ volte in rovina. Passata in diverse mani, venduta e rivenduta piu’ volte, l’antica Chiesa ha subito perfino l’umiliazione di essere trasformata in stalla

L’ANTICA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN SECONDO : La prima notizia riguardante San Secondo compare nell’estimo dei benefici della Diocesi di Vercelli del 1298. Rimane oggi a testimonianza di quella presenza la struttura del campanile, nella sua parte inferiore, nascosta ora, in parte, dai rifacimenti successivi.  Verso la fine del cinquecento la chiesa risulta sprovvista non solo della casa per il parroco ma anche del necessario per l’amministrazione dei Sacramenti, preferendo servirsi la popolazione della chiesa di San Sebastiano posta presso il castello. Soltanto con la relazione della visita pastorale effettuata nel 1619 possiamo avere una radiografia precisa dell’edificio.Attorno alla chiesa vi e’ il cimitero anch’esso in stato di abbandono. Tutto pero’ fu risistemato celermente perche’ nel 1637 il Vescovo di Casale Scipione Agnelli compie il rito della consacrazione.. All’antica abside romanica si sostituisce nel 1710 l’attuale coro rettangolare subito corredato dei sedili e, contemporaneamente, si realizza la sacrestia prima sistemata nella base del campanile. Il notevole aumento demografico del paese richiede un ampliamento dell’edificio. L’intervento, operato con molta avvedutezza, si e’ limitato al prolungamento della chiesa nella parte anteriore con la formazione di una nuova facciata: quella attuale.  Il 21 Settembre 1759 Monsignor Capra, vescovo di Acqui, riconsacra la chiesa che si e’ abbellita anche di un magnifico altare maggiore di marmo e della cappella di San Giuseppe. La cappella del Sacro Cuore viene realizzata solo nel 1914 dal parroco Buzio. Nel 1923 si sostituisce, con l’attuale, l’antico pavimento in bargioline, nel 1928 viene realizzato il campanile e nel 1933 anche le volte della navata centrale sono sopraelevate di circa tre metri, di conseguenza e’ ritinteggiato tutto l’interno.  Chiusa al culto per circa un ventennio, essendo stata costruita la nuova chiesa parrocchiale in centro paese, viene attualmente utilizzata sporadicamente

NUMERI UTILI

PALAZZO MUNICIPALE: Via Cristoforo Colombo 168 CAVAGNOLO (TO)  Tel. 011/9151565 - Fax.011/9151157

 e.mail:

cavagnolo@interfree.it

SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE: Piazza Vittorio Veneto 5 - Tel.011/91516447

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BRUSASCO:  Via delle Scuole 2 - Brusasco - Tel.011/9151193

PARROCCHIA S.S. EUSEBIO E SECONDO: Tel.011/9151145

PADRI MARISTI ABBAZIA S.FEDE: Tel.011/9151124

UFFICIO PROVINCIA DI TORINO: Via XXIV Maggio 34 - Tel.011/9151345

POSTE   - Via C. Colombo 120 – Tel. 0119151189  - Fax /011/9151189

BIBLIOTECA COMUNALE: Piazza Vittorio Veneto - Tel.011/9151565

CARABINIERI: Piazza Vittorio Veneto - Tel.011/9151102

POLIAMBULATORIO DISTRETTO ASL7: Tel.011/9151072

ASSISTENTE SOCIALE: Piazza Vittorio Veneto Tel.011/9151122

CRI LAURIANO: C.so Torino 5 - Tel. 011/9187190

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