Alla scoperta del territorio Astigiano Tra Langhe e Roero La Provincia Torinese e le sue Valli

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SALUTE & BENESSERE

 

...all'interno di questa rubrica  ...le 14 abitudini pi� dannose per il cuore ...

 


L'aldil� ...

Esiste la vita oltre la morte?

In questi ultimi anni la ricerca sulla morte ha compiuto molti passi avanti...

 

 




Voglia di rilassarti dopo il lavoro?

Da oggi puoi farlo nell�innovativa piscina senz�acqua!


Un designer italiano ha inventato una struttura molto particolare� La piscina senz�acqua, che consente di avere un relax completo in ogni momento ma senza bagnarsi e tutto ci� che ne consegue.Una delle innovazioni pi� interessanti di questi ultimi anni, disponibile da qualche tempo sul mercato anche se non proprio economica, � una piscina. Una piscina come ne esistono altre, potremmo pensare, se non che questa ha una particolarit� abbastanza unica: � infatti una piscina senz�acqua, una piscina a secco. Se non capisci il senso di un�invenzione del genere, peraltro creata da un italiano, non preoccupatevi: continua a leggere e lo capirai anche tu! Il presupposto � che la piscina � un ambiente di relax, un posto in cui si va per passare qualche ora in acqua in spensieratezza, ma chiaramente � il tempo a mancare. Entrare anche solo i una vasca implica spogliarsi, mettersi un costume, bagnarsi, dover fare una doccia� Questo mal si collima con una pausa pranzo o con un ritorno a casa che rischia cos� di essere pi� stancante, con il tempo che manca, che non rilassante. Ed � qui che entra in gioco questa piscina senz�acqua.Di fatto si tratta di una struttura ad un posto (a dire il vero sembra un po� una bara�) nella quale � presente quello che di fatto � un materasso ad acqua. Il materasso, non troppo rigido, si adatta alla forma del corpo e cos� fa la sua temperatura, che pu� essere regolata da un termostato in base alle necessit� di chi la utilizza; quando tutto � pronto, senza spogliarci, n� bagnarci, si pu� entrare nella struttura ed avremo una sensazione avvolgente, di galleggiamento, ma senza alcun tipo di preparazione.Il dispositivo, infatti, � pensato per i centri benessere ma anche per i luoghi di lavoro, cos� da dare la possibilit� ai dipendenti di rilassarsi. Il peso del corpo infatti non si sentir� pi�, e la sensazione di galleggiamento e di avvolgimento, magari con la musica nelle orecchie, non sar� diverso da quello di una vera piscina, di quelle con l�acqua, con la differenza fondamentale che in questo caso non ci bagneremo e non dovremo nemmeno cambiarci o togliere qualche vestito; si entra cos� come siamo e si esce proprio come prima. Il prezzo per adesso � fuori dalla portata di tutti, per cui di metterla in casa per il momento possiamo assolutamente dimenticarlo. Potremmo per� iniziare a trovarla in qualche centro benessere, in cui magari ci si pu� recare quando siamo in pausa dal lavoro, giusto per riprenderci dallo stress del lavoro continuo; inoltre si pu� anche proporre al proprio capo di acquistarne qualcuna ad uso dei dipendenti. Difficile che la richiesta sia accordata, perch� se i soldi ci fossero magari tutti preferirebbero un aumento di stipendio, ma anche un investimento del genere che rilassi i dipendenti e li renda di conseguenza pi� produttivi non sarebbe affatto un�idea da buttare. � che i capi non lo capiscono!


Lo sai perch� un colpo al gomito fa cos� male?


Ti sei mai chiesto perch� quando sbatti il gomito senti un dolore atroce? Ecco la spiegazione scientifica.Ti sei mai chiesto perch� ogni volta che sbatti il gomito senti un dolore atroce? E� a causa del nervo ulnare che percorre tutto il braccio, partendo dall�ascella fino al dito mignolo. All�altezza del gomito questo nervo passa vicinissimo alla cute ma, proprio in questo punto, ossa e nervi non sono protetti dai muscoli e per questo motivo sono molto vicini alla superficie del corpo. All�altezza del gomito i nervi sono talmente vicini alle estremit� che � possibile sentirli con il tatto. Quando il braccio � teso le ossa si trovano sullo stesso piano e cos� fanno da scudo ai nervi, ma quando il braccio viene piegato le ossa si appiattiscono. Le ossa non si trovano pi� in una posizione che permette loro di riparare il nervo. In questo modo i nervi non saranno pi� protetti e per questo motivo ogni volta che si riceve un colpo in quel punto si sente un dolore atroce. Molto spesso capita addirittura che, dopo aver sbattuto il gomito, si senta una sorta di scossa che parte dal punto che � stato sbattuto fino all�estremit� del dito mignolo. Questo succede perch� il dolore scorre e si propaga in maniera veloce per tutto il nervo.


Lo sai perch� non � possibile farsi il solletico da soli?


Vi siete mai chiesti perch� non soffrite il solletico quando ve lo provocate da soli? Finalmente gli scienziati hanno trovato la risposta a questo interrogativo.
Londra Vi siete mai chiesti perch� ogni volta che provate a farvi il solletico da soli non lo soffrite? Gli scienziati hanno fatto alcuni studi su questo argomento e finalmente sono arrivati ad una possibile risposta a questo interrogativo. Sarah Jayne Blakemore e i suoi colleghi, dell�Istituto di Neurologia della University College of London, hanno sperimentato su 16 individui differenti l�uso di un robot che facesse alle persone il solletico. Alla fine si sono resi conto che il motivo misterioso per cui non possiamo farci il solletico da soli potrebbe dipendere dalla zona del cervello detta Cerebellum, ovvero dal cervellettoUtilizzando la FMRI, risonanza magnetica funzionale, gli scienziati hanno messo a confronto le immagini di un cervello durante un solletico fatto dall�esterno e quelle di un cervello durante un solletico auto provocato. Gli studiosi hanno spiegato che il cervelletto controlla l�equilibrio e la coordinazione e, per questo motivo, potrebbe prevedere quale effetto ha una parte del corpo su altre parti del corpo.Gli scienziati hanno affermato che nella zona del cervelletto si sviluppano delle attivit� che bloccano le reazioni di risposta allo stimolo quando il soggetto si provoca da solo il solletico. Al contrario, quando il solletico � provocato da altri individui, queste attivit� non ci sono.


.Le scarpe che aiutano a disintossicarsi dalla dipendenza da smartphone...


In un�epoca sempre pi� social in cui lo smartphone � diventato un prolungamento della mano, indispensabile accessorio per rimanere costantemente connessi e aggiornati su quanto accade nel mondo, sono sempre di pi� i brand che hanno deciso di adeguarsi alla trend sviluppando capi basati sulla cosiddetta �wearable technology�, in grado di rendere la comunicazione con i propri gadget hi-tech ancora pi� rapida e semplice. Ma c�� anche chi ha scelto di andare contro tendenza, e mettere a punto qualcosa in grado di disintossicare dalla dipendenza da smartphone. Anatomic & Co, azienda specializzata in calzature da uomo, ha sviluppato un modello di scarpa smart che di fatto �spegne� la connessione, impedendo di ricevere mail, notifiche e messaggi in chat a meno che non si tratti di un�emergenza: studiato insieme con gli esperti di tecnologia della University College of London, le scarpe sono state ribattezzata �In Good Company�, un riferimento ai sempre pi� frequenti episodi in cui cene, aperitivi e altre occasioni pe
r socializzare vengono compromessi dalla necessit� di controllare costantemente lo schermo dello smartphone. A prima vista una classica ed elegante brogue dalla suola a constato azzurro cielo, la Good Company nasconde al suo interno un trasmettitore bluetooth che si connette con un�apposita app consentendo di impostare le preferenze in fatto di notifiche: si pu� scegliere di spegnerle tutte o soltanto alcune, di silenziare i social network o le chat, e di stabilire anche il tempo limite in cui rimanere disconnessi. �Questa scarpa � una manifestazione fisica della nostra missione, rendere il mondo un posto pi� socievole in cui vivere facendo le scarpe pi� socievoli del mondo�, ha spiegato Moema Pimentel, la designer a capo del progetto, che al momento vive soltanto a livello di immagini: l�azienda ha in programma di presentare le nuove scarpe �smart� su Kickstarter a partire dall�estate, con la speranza di riscuotere abbastanza successo (e fondi) da iniziare la produzione per il 2017. E se nella lettura di questo articolo vi � capitato di controllare pi� di una volta lo smartphone, forse � il caso di farci un pensierino.


Nella biblioteca di Harvard trovati alcuni libri che sembrano rilegati in pelle umana...


Nella biblioteca dell�Universit� di Harvard sono stati rinvenuti almeno due libri rilegati in quella che a prima vista sembra pelle umana. Entrando nelle grandi e vecchie biblioteche spesso si viene sopraffatti da un certo qual timore: migliaia di libri, ragnatele, quell�odore particolare che solo i libri emanano, libri rilegati in pelle umana. Ad Harvard per� sono uno step pi� avanti: nella loro biblioteca conservano anche libri rilegati in pelle umana. Qualche tempo fa infatti sono state ritrovate alcune pubblicazioni che, anche gi� ad una prima occhiata, presentano delle copertine non del tutto �regolari�. In seguito ad un approfondimento si � pensato che i libri fossero stati rilegati in vera pelle umana e che, per almeno uno di questi, la pelle fosse stata addirittura scorticata da un essere ancora vivente. In uno di questi libri � stata infatti trovata una nota in corsivo viola che dice esattamente: �Questo libro � tutto ci� che rimane del mio caro amico Jonas Wright che � stato scorticato vivo il quarto giorno del mese di Agosto 1632. Riposi in pace.� La storia dei libri rilegati in pelle umana ha destato talmente tanta attenzione all�interno del Campus che ultimamente sono state disposte analisi pi� approfondite dalle quali � risultato che � tutto falso: le copertine altro non sono che un miscuglio di pelle di bestiame vario e collagene di maiale mentre la nota trovata probabilmente era soltanto uno scherzetto vecchio di qualche secolo. Che fini umoristi questi Inglesi.


Il proverbio :  " Se si dovessero studiare tutte le leggi non rimarrebbe il tempo di trasgredirle... ! "

Temporali... ma poi arriva "Scipione"...


Dal 21 Giugno arriva l'alta pressione ...Estate alla riscossa!
Alta pressione in graduale aumento. L'estate sembra non volerne sapere di decollare: temporali, maltempo, temperature tutt'altro che estive su buona parte d'Italia. Al Sud si sono avute le prove generali, con 42-43� in Sicilia:  Dal 21 Giugno l'alta pressione Scipione, dal Marocco e Spagna si allungher� verso l'Italia e tenter� di unirsi all'alta pressione Nord orientale, isolando cos� un centro di bassa pressione sull'Italia centro-meridionale. Questa bassa pressione influenzer� alcune regioni italiane con temporali, specie nel corso delle ore pomeridiane.

21-30 Giugno - L'alta pressione tenta di invadere l'Italia, permangono tuttavia condizioni di tempo a tratti instabile, e a fasi alterne sul Triveneto, regioni centrali e in spostamento verso Puglia e Calabria con temporali, localmente intensi. Giornate pi� soleggiate e calde invece su tutti i versanti occidentali e sulle due isole maggiori. I valori termici saranno in deciso aumento su tutto il territorio nazionale, con temperature estive su gran parte delle regioni.

In Friuli il paesino con pi� profughi che residenti: 9 a 6


Immaginate un borgo friulano appoggiato su una piccola, splendida valle dove vivono sei persone. Non famiglie, persone. Il borgo fa parte del paesino che risponde al nome di Musi di Lusevera e si trova in Carnia, magnifica zona montuosa Friulana, prealpi Giulie. Ebbene qualche giorno fa i sei abitanti del paesino si sono improvvisamente ritrovati 9 profughi richiedenti asilo che, evidentemente, qualche istituzione, ha ben pensato di sistemare nel borgo. Proprio cos�. Certo non si capisce quale approfondito studio statistico d�integrazione possa aver concluso che 9 profughi in un paesino montano di 6 abitanti avrebbero potuto integrarsi. Lo studio dev�essere evidentemente il frutto di un geniale conclave svoltosi nelle alte stanze del palazzo della Regione. Fatto sta che ora la frittata e� fatta ed i nove profughi sono stati sistemati in un edificio in uso ad una congregazione di religiosi che per� non lo occupa quasi mai. Il profugo pi� vecchio ha 28 anni, il piu� giovane 20. Spiega un residente:�Siamo molto sorpresi, in effetti. Anche perch� questa novit� ce la siamo ritrovata senza che nessuno ci avvisasse o informasse in alcun modo. Di punto in bianco�. Vera e propria �politica dell�integrazione��fatta con i piedi.

Spacciatore di cannabis si fa pubblicit� con il volantinaggio: arrestato


Uno spacciatore di cannabis francese � stato arrestato la settimana scorsa dopo essere stato colto nel fatto mentre distribuiva volantini che pubblicizzavano la sua �attivit�� con tanto di foto, numero di telefono per i contatti e, per non farsi mancare nulla, nome e cognome. Ma non basta. Il 32enne di Lione insieme al volantino distribuiva anche mezzo grammo di cannabis a tutti i fortunati consumatori che avevano il piacere di incontrarlo durante la sua particolare attivit� di marketing. Sul volantino c�era anche una promozione speciale: �Consegna gratuita a casa per ordini superiori ai 100 Euro�. Purtroppo per lo spacciatore tra i suoi clienti c�e� stato anche un uomo sulla cinquantina che, ritirato il volantino con il mezzo grammo di droga, si � immediatamente diretto alla pi� vicina stazione di Polizia. Grazie alle info stampate sul volantino la Polizia non ha ovviamente avuto alcun problema a risalire allo spacciatore che � stato tratto in arresto. L�uomo, all�atto dell�arresto, ha dichiarato di non essere uno spacciatore ma soltanto qualcuno in cerca di �amici nuovi per fumare uno spinello�.

La NASA conferma che gli astronauti sentirono una �musica sconosciuta� sulla Luna


�Se sei sul lato oscuro della Luna consapevole del fatto che qualunque comunicazione con la terra � impossibile e senti della musica sconosciuta beh, ti viene da chiederti �Cosa diavolo sta succedendo??� L�equipaggio della missione Apollo 10 che raggiunse la luna fu colto davvero di sorpresa quando dagli speaker in loro dotazione cominci� ad uscire una strana specie di musica che, tecnicamente, non aveva alcuna spiegazione logica. Restarono talmente stupiti che prima di riprendere contatto con la Terra discussero tra loro se riferire o meno ci� che gli era capitato per il timore di non essere creduti. Era il 1969, due mesi prima dello storico allunaggio, quando l�Apollo 10 entr� in un�orbita lunare che prevedeva il passaggio attraverso il lato oscuro della Luna. Tale passaggio prevede l�interruzione forzata delle comunicazioni con la terra, per circa un�ora, a causa dell�impossibilit� tecnica di effettuare qualunque tipo di contatto. Per quanto ne raccontarono le cronache del tempo tutt� fil� liscio, durante la missione. Soltanto ora, a oltre 40 anni di distanza, emergono alcuni particolari davvero incredibili grazie alla declassificazione di alcuni files avvenuta recentemente. Come ha spiegato Al Worden, membro dell�equipaggio dell�Apollo 15, durante una intervista alla trasmissione televisiva �NASA�s Unexplained Files�, quando si entra nella zona oscura della Luna parte una registrazione automatica che registra tutto ci� che accade sia sulla navetta che tra i membri dell�equipaggio. Questa registrazione viene poi spedita a terra ed utilizzata in un secondo tempo dai tecnici della Nasa, nel caso in cui ci sia la necessit� di risolvere qualche problema o semplicemente per tenere un registro �audio� di tutti gli eventi accaduti durante il silenzio radio. Ebbene, proprio grazie a questa registrazione � venuto alla luce il fatto straordinario che vi stiamo raccontando. La conversazione tra gli astronauti conferma che sentirono una musica che non avevano mai sentito prima. �Sembra una musica proveniente dallo spazio profondo..��Lo senti anche tu? Quel suono come un fischio? Whooooooooo!� �Beh si, ed � una strana musica�. L�inspiegabile musica sconosciuta dur� per ben un�ora e poco prima di riguadagnare il contatto con la Terra gli astronauti discussero tra loro sulla necessit�, o meno, di riferire ci� che avevano sentito. �Ti rendi conto che � incredibile vero?� �Pensi che dovremmo dirglielo?��Non ne sono sicuro. Credo che dovremmo rifletterci un attimo..� �L�equipaggio dell� Apollo 10 era ovviamente ben consapevole di cosa avrebbe dovuto o potuto sentire, di quali fossero i suoni tipici delle varie operazioni che si svolgevano sulla navetta ed � quindi piuttosto normale concludere che se questa �musica� � stata definita da loro stessi come �inspiegabile� ebbene qualcosa di davvero inspiegabile dev�essere accaduto.�continua Mr. Worden.�Durante tutte le missioni spaziali ci sono stati numerosi accadimenti che ancora non hanno trovato una spiegazione ufficiale. In diversi momenti gli astronauti hanno detto di aver visto o sentito qualcosa ma, in questo caso, esiste una vera e proprio prova di un suono sconosciuto che � stato ascoltato e registrato dagli astronauti nello spazio�.

 Rarissimo papiro del Vangelo di San Giovanni scoperto all� asta su Ebay


Un frammento di un antico e raro papiro greco con iscrizioni del Vangelo di Giovanni � stato scoperto durante un�asta pubblica su eBay L�incredibile scoperta � stata fatta da Geoffrey Smith, esperto di cristianesimo antico e docente presso l�Universit� del Texas, che ha notato il papiro in vendita su eBay ed ha subito esortato il venditore a fermare l�asta. �Ho pensato: Questo reperto non pu� essere venduto su eBay�, ha detto il dottor Smith al New York Times. �Se cosi fosse stato sarebbe senz�altro scomparso per sempre in qualche collezione privata�. Il piccolo papiro ha le dimensioni di una carta di credito e risale al 250-350 dopo Cristo. Esso contiene circa sei righe del Vangelo di Giovanni su un lato ed un testo cristiano non ancora identificato sul lato opposto. L�antico reperto era stato messo in vendita ad prezzo base di soli 65 euro (!). Il venditore ha spiegato che il frammento � letteralmente �caduto da una pila di lettere appartenenti ad Harold R. Willoughby, studioso emerito della storia del Cristianesimo presso l�Universit� di Chicago, morto nel 1962.� Insomma, una serie di fortunati eventi che hanno portato alla scoperta di un importante pezzo di storia antica.

La camera segreta nella tomba di Tutankhamon sarebbe piena di tesori...


Molti sanno che � stata recentemente scoperta una camera segreta nella tomba di Tutankhamon ma, fino ad ora, nessuno poteva immaginare cosa potesse esservi custodito. Ebbene, secondo alcune nuove indiscrezioni che giungono direttamente dal Ministro del turismo Egiziano Hisham Zaazou, recentemente recatosi in visita in Spagna, la camera segreta sarebbe piena di tesori inestimabili ed il ritrovamento si appresterebbe a divenire addirittura una delle scoperte archeologiche pi� sensazionali del 21esimo secolo. Il Ministro del Turismo Egiziano avrebbe pronunciato queste parole durante un informale colloquio con alcuni alti �papaveri� Spagnoli. Secondo il quotidiano Spagnolo �ABC�, Zaazou avrebbe fatto queste importanti rivelazioni qualche settimana fa. �Non sappiamo se nella camera segreta ci sia Nefertiti o un�altra donna, ma � certamente piena di tesori. Sar� un vero e proprio �Big Bang�, questa � la scoperta del 21esimo secolo�. Quando poi qualcuno lo avrebbe interrogato sulla possibilit� che la camera segreta risulti completamente vuota il Ministro ha detto chiaro che �La stanza non � vuota, � piena di tesori. Sar� un momento storico�. La conferenza stampa ufficiale in merito alla scoperta di questa nuova camera segreta nella tomba di Tutankhamon � stata indetta dal governo Egiziano per il mese di Aprile. Non dovremo quindi aspettare molto per conoscere la verit�.

Amazon: i dipendenti si lamentano definendolo il peggior luogo di lavoro al mondo


Jeff Bezos � veramente sotto shock, cos� si definisce in una lettera, nell�apprendere che la sua azienda, Amazon, viene definita dai suoi dipendenti con uno dei peggiori luoghi di lavoro in cui prestare la propria opera. Il tutto nasce da una indagine che due giornalisti del New York Times hanno condotto recentemente e che si � conclusa con una bocciatura totale del gigante delle vendite online. Jay Carney, fresco collaboratore del patron Bezos, dice che �Non riconosciamo assolutamente Amazon come il luogo di lavoro che il New York Times ha descritto. Un luogo di lavoro crudele dove aleggiano atmosfere Dickensiane.� Nella lettera spedita ai suoi dipendenti Bezos scrive che �L�articolo scritto sul New York Times non descrive affatto il luogo di lavoro che sono abituato a frequentare ogni giorno ed i colleghi sempre corretti che incontro quotidianamente. Ma se siete a conoscenza di storie drammatiche come quelle che il giornale ha descritto ebbene vi invito a segnalarle immediatamente, potete anche scrivermi direttamente alla mail [email protected]. Anche se raro vogliamo eliminare qualunque tipo di comportamento intollerante che possa svilupparsi nella nostra azienda.� Ma quello di Bezos sembra un pessimo tentativo di sgonfiare il caso. Purtroppo quello che salta fuori dal New York Times � difficilmente smentibile. Se non altro perch� in queste ore sono centinaia coloro i quali confermano gli scritti del quotidiano commentando online. Secondo il New York Times non � raro che alcuni dipendenti lavorino anche fino a 85 ore alla settimana sopportando una pressione psicologica indicibile che ne mina la salute. Un ex dipendente, Bo Olson, racconta al quotidiano che l�immagine che pi� gli � restata impressa durante il suo periodo di lavoro presso Amazon � stato vedere quotidianamente i dipendenti piangere: �Quando vedi un uomo grande e grosso che esce da una riunione con le mani sul volto beh, cominci a chiederti cosa stia succedendo. Nel periodo in cui sono stato impiegato presso Amazon ho visto praticamente tutti i miei colleghi piangere almeno una volta�. Il collaboratore di Bezos, Mr. Carney controbatte:�Dobbiamo lottare continuamente con le pi� grandi aziende del mondo per assumere i migliori talenti sulla piazza. Potrebbero andare a lavorare dove vogliono, nessuno li costringe a restare con noi�. �Sono assolutamente convinto� prosegue Bezos nella lettera ai dipendenti �che chiunque dovesse ritrovarsi a lavorare in un luogo di lavoro come quello descritto dal New York Times dovrebbe fuggirne subito. Solo un pazzo resterebbe�. Purtroppo per Amazon a fare da eco all�articolo pubblicato sul New York Times ci sono ora centinaia di commenti negativi che appaiono online. Scrive un utente:� Ho avuto due interessanti discussioni recentemente con due ex dipendenti di Amazon e i due non si conoscevano. Entrambi mi hanno dato due versioni dei fatti che combaciano perfettamente con quello che scrive il New York Times. Mi hanno detto che si sono addirittura ammalati�. Un�altro utente dice che �Ho lavorato molto tempo per Amazon e le cose che scrive il NYT sono risapute. Mi stupisco che saltino fuori soltanto ora�. Dice ancora Scott: �Ho lavorato ad Amazon per un anno ed un mese. Appena ho potuto me ne sono andato a gambe levate: in assoluto il peggior posto di lavoro in cui io abbia mai lavorato.� Commenta un altro utente:�Vivo proprio qui a Seattle e ho diversi amici che lavorano presso Amazon. Da quanto sento dire loro confermo tutto quello che scrive il NYT: moltissime ore di straordinario, uno stress pazzesco nel raggiungere gli obiettivi professionali e addio a qualunque speranza di vita sociale�.

Ecco chi deve pagare  i 51,6 miliardi di tasse


Tra ritenute Irpef, Tasi, Imu, Ires, Iva, Irpef, Irap, addizionali comunali/regionali Irpef, etc., le imprese e le famiglie italiane dovranno versare entro domani, 16 giugno, ben 51,6 miliardi di euro di tasse. Di (KSE: 003160.KS - notizie) questi, 34,8 miliardi finiranno nelle casse dell�erario, 11 in quelle dei Comuni e 5,3 in quelle delle Regioni. Dal pagamento del diritto annuale alle Camere di Commercio, infine, gli enti camerali incasseranno dalle imprese 500 milioni di euro. In termini assoluti, il versamento pi� oneroso riguarder� le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori che attraverso il sostituto di imposta saranno trasferite dalle imprese all�erario per un importo pari a 11 miliardi di euro. Con l�abolizione della Tasi sulla prima casa, che per l�anno in corso ci consente di risparmiare 3,5 miliardi di euro, l�impegno economico pi� importante del 2016 per le famiglie italiane verr� dal pagamento della prima rata dell�Imu-Tasi sulle seconde/terze case e sugli immobili ad uso strumentale. Dei 10,2 miliardi di euro di gettito previsti dal pagamento della prima rata da queste due imposte gravanti su tutti gli immobili presenti nel Paese, quelli ascrivibili alle famiglie ammonteranno a circa 5 miliardi di euro. La CGIA ricorda che entro domani, comunque, non tutti i possessori di una prima casa saranno esonerati dal pagamento delle tasse (Imu-Tasi). Per i proprietari di ville, di abitazioni di lusso e di dimore signorili (categorie catastali A1, A8 e A9), infatti, i tributi saranno dovuti. Secondo una stima dell�Ufficio studi, la prima rata dell�Imu relativa a questa tipologia di immobili consentir� ai Comuni di incassare 45,6 milioni di euro. Altrettanto oneroso sar� il pagamento del saldo 2015 e dell�acconto 2016 relativo all�Ires (Imposta sui redditi delle societ� di capitali). Le imprese saranno chiamate a versare poco pi� di 8,5 miliardi di euro. Tuttavia, le aziende con dipendenti beneficeranno di un minore peso fiscale Irap, grazie all�eliminazione dalla base imponibile del costo del lavoro. Novit�, quest�ultima, introdotta con la legge di Stabilit� 2015 (e applicata dal periodo di imposta 2015) che vale circa 5,6 miliardi di euro l�anno; 4,3 miliardi se si considerano gli effetti indiretti sulla base imponibile Ires/Irpef.
L�Irpef, in capo agli imprenditori individuali, soci di societ� di persone e percettori di redditi diversi da quelli da lavoro dipendente e pensione, invece, assicurer� all�erario 4 miliardi di euro.
L�Ufficio studi della CGIA fa notare che il gettito di ciascuna imposta definita in questa elaborazione � stato stimato sulla base dell�andamento registrato negli ultimi anni. Oltre a ci�, si � tenuto conto delle principali modifiche legislative intervenute nel frattempo.
Nella giornata di ieri il Governo ha deciso di far slittare al 6 luglio 2016 il termine per effettuare i versamenti relativi alla dichiarazione dei redditi, Irap e unificata per i contribuenti soggetti agli studi di settore. La misura ha il sapore di una beffa, perch� ancora una volta arriva all�ultimo istante quando una buona parte dei contribuenti ha gi� effettuato il pagamento. In linea puramente teorica, dei 51,6 miliardi di euro da pagare entro domani, almeno 4 miliardi potrebbero finire nelle casse degli enti di riscossione entro il prossimo 6 luglio. Dal pagamento di tutte queste tasse � segnala il coordinatore dell�Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo � si evince che il processo di semplificazione fiscale iniziato quindici anni fa sta segnando il passo. Oltre a ridurre il carico fiscale, bisogna assolutamente sfoltire la giungla normativa che compone il nostro ordinamento tributario, per consentire ai piccoli imprenditori di liberarsi da una burocrazia e da un numero di adempimenti che sono diventati eccessivi ed estremamente costosi. Non dobbiamo dimenticare che i pi� penalizzati da questa situazione cos� opprimente sono le micro imprese e i lavoratori autonomi che, a differenza delle aziende di maggiori dimensioni, non possiedono una struttura amministrativa in grado di adempiere a tutte queste incombenze. La CGIA sottolinea che entro domani i datori di lavoro pagheranno le ritenute dei propri dipendenti e degli eventuali collaboratori, i committenti quelle dei professionisti per le prestazioni ricevute da questi ultimi, mentre le imprese e i lavoratori autonomi devono onorare l�Iva. Gli imprenditori e i lavoratori autonomi, come pure i contribuenti con redditi sui quali non sono state trattenute completamente le imposte dovranno versare il saldo 2015 e la prima rata d�acconto 2016 delle imposte sui redditi Irpef, Ires e Irap. Inoltre, saranno chiamati a corrispondere anche il tributo camerale che in questi ultimi anni ha subito una forte riduzione. A seguito della riforma delle Camere di Commercio voluta dal Governo Renzi, infatti, nel 2015 il diritto annuale � diminuito del 35 per cento, nel 2016 la contrazione � destinata a salire al 40 per cento per attestarsi al 50 per cento nel 2017. Con un fisco pi� semplice � conclude il Segretario della CGIA Renato Mason � anche l�Amministrazione finanziaria potrebbe lavorare meglio ed essere pi� efficiente nel contrastare gli evasori/elusori fiscali. La selva di leggi, decreti e circolari esplicative presenti nel nostro ordinamento tributario, invece, complica la vita anche agli operatori del fisco che, comunque, continuano ad essere uno dei settori pi� virtuosi della nostra Pubblica amministrazione. Sebbene sia stata eliminata la Tasi sull�abitazione principale, si ricorda che a giugno i contribuenti saranno comunque chiamati al versamento della prima rata della Tasi e dell�Imu sui seguenti immobili: seconde case a disposizione, quelle locate, gli immobili strumentali e le abitazioni principali di lusso. Per stimare il gettito si � partiti da quello registrato nel 2015, riducendolo di 4,6 miliardi per tenere conto delle novit� introdotte dalla legge di Stabilit� 2016 che, come ricordavamo pi� sopra, ad eccezione delle case di lusso ha abolito la Tasi sull�abitazione principale, l�Imu sulle attivit� agricole e sugli �imbullonati. La CGIA tiene infine a precisare che nei pagamenti che verranno effettuati entro il 16 giugno non sono stati inclusi i contributi previdenziali. Si ricorda, inoltre, che le scadenze del versamento della Tari (Tassa rifiuti) sono stabilite dai Comuni che devono prevedere almeno due rate all�anno. In questa analisi � stato ipotizzato che il tributo venga versato in 4 rate e che una di queste scada nel mese di giugno. Dall�analisi dei bilanci consolidati dei Comuni elaborati dall�Istat, si � stimato che il gettito complessivo della Tari per l�anno in corso sia di 8,2 miliardi di euro: pertanto, dividendo questo importo per 4, si arriva a stimare il gettito medio della Tari in circa 2 miliardi di euro per ciascuna rata.

Cellulari: ecco perch� sono pericolosi


Il primo distribuito in commercio, nel 1983, costava 4000 dollari ed era un privilegio per pochi, oggi � una nostra appendice e non sapremmo pi� farne a meno: parliamo del telefono cellulare, croce e delizia della vita moderna. Anzi, secondo gli studiosi e i ricercatori, pi� croce che delizia perch� nel suo utilizzo sarebbero pi� i contro che i pro. Volete sapere quali sono? Eccoli!
Crea dipendenza: sul nostro cervello, il cellulare agisce come una sostanza stupefacente. Se se ne possiede uno, non si riesce a smetterlo di usare, lo si controlla in continuazione e non si fa passare pi� di un'ora tra un controllo e l'altro. Volete sapere se siete dipendenti? Provate a lasciarlo a casa per un giorno e ve ne accorgerete...
� pericoloso in auto: da quando il cellulare � stato inventato, si � cercato il modo di poterlo utilizzare in auto. Guidare e telefonare non � mai stata una buona accoppiata, ma da quando i cellulari hanno offerto la possibilit� di messaggiare le cose sono peggiorate e la diminuzione di concentrazione dei guidatori ha causato un numero di incidenti, anche letali, inversamente proporzionale.
Attenti ai selfie: come negarsi il piacere di un autoscatto con gli amici? State attenti, per�, a dove scattate: una ricerca ha dimostrato che i selfie causano pi� morti degli attacchi delli squali!
I cellulari sono sporchi: anche perch� la gente se li porta in bagno. Uno studio del 2011 ha messo in evidenza come su un cellulare su sei ci sia materia fecale...
Insonnia: quante volte vi siete svegliati con il cellulare sotto il cuscino? Significa che mentre vi stavate addormentando lo avevate in mano. Ma l'ultimo posto dove tenere il cellulare � a letto o nelle sue vicinanze: la luce azzurra che emette � fatta apposta per svegliare e la privazione di sonno influisce sull'umore, l'appetito, la memoria e la salute della pelle.
Mancanza di comunicazione: se da un lato il telefono dovrebbe aumentare le possibilit� di comunicazione, sembra invece che il cellulare sortisca l'effetto contrario e non � difficile intuire il perch�. Con il viso sempre concentrato sullo schermo, raramente alziamo lo sguardo per vedere chi abbiamo davanti. Con la possibilit� di mandare messaggi, difficilmente formiamo un numero e parliamo. Concentrati come siamo sul nostro cellulare, non siamo pi� in grado di sviluppare e portare avanti una conversazione. Forse � arrivato il momento di usarlo con maggiore equiibrio...

Novit� in vista per le pensioni


I pensionati con retribuzioni da fame e coloro che sono stati fortemente penalizzati dalle riforme degli scorsi anni. Sono le due categorie verso cui dovrebbe orientarsi l'intervento del Governo, secondo le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni dal premier Matteo Renzi e dal ministro del Lavoro Giulio Poletti.
Aumento per le minime - Entrambe le misure dovrebbero essere inserite nella Legge Stabilit� 2017, per cui vanno programmate sin da subito e inserite nel Documento di Economia e Finanza che sar� licenziato a giugno. "Le pensioni minime sono troppo basse, valutiamo interventi", ha detto Renzi, senza fornire particolari indicazioni. La sensazione � che si stia lavorando per inserire un bonus da 80 euro, come quello previsto per i dipendenti a basso reddito per chi percepisce non pi� di 600-700 euro al mese. Anche se la cifra esatta si conoscer� solo tra qualche settimana.
In pensione con penalit� - L'intervento dovrebbe essere il frutto di una trattativa con i sindacati, che a sorpresa sono stati convocati dal Governo dopo un lungo periodo di freddezza. Insieme all'innalzamento delle pensioni minime � attesto un meccanismo per consentire il pensionamento a chi compie 63 anni, ma non ha ancora maturato l'anzianit� prevista dalla Fornero. Probabilmente la penalit� sar� intorno al 4%, con possibilit� di ritiro anticipato fino a tre anni (quindi con un assegno ridotto del 12%). Da dove arriveranno le risorse? Questo � il quesito per il quale oggi � pi� difficile fare ipotesi.

E' davvero in arrivo un taglio alle tasse?


"Meno tasse per il ceto medio", ha assicurato ieri il premier Matteo Renzi. "Stiamo studiando tagli al costo del lavoro", gli ha fatto eco oggi il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Dunque, il Governo si prepara a mettere in campo una sforbiciata delle imposte a carico delle famiglie italiane. Anche se resta una domanda: da dove arriveranno le risorse?
Def in salita - Nelle prossime settimane dovr� essere definitivo il Documento di Economia e Finanza, di fatto il libro maestro con tutte le indicazioni di incassi e spesi previsti per il 2016. Dopo un lungo braccio di ferro con Bruxelles, il Gove
rno italiano (che a tal proposito ha ricevuto le lodi del Financial Times), ha spuntato un p� di flessibilit� rispetto alle condizioni indicate in precedenza. Tra aumenti Iva da scongiurare e conti da riportare in equilibrio, le risorse da reperire per il prossimo anno non dovranno pi� essere 16-17 miliardi di euro, ma 10.
Tagli in arrivo - Questo a bocce ferme, perch� la promessa fatta dal premier si tramuta in minori entrate per lo Stato almeno nell'ordine di 6-7 miliardi di euro. Altri 3-4 potrebbero servire per finanziare il taglio dell'Ires, imposta che grava sulle imprese. Insomma, occorre trovare almeno 20 miliardi nel giro di pochi mesi e l'impresa non appare semplice, considerato che il Paese � gi� stato spremuto abbondantemente negli ultimi anni. Le strade possibili sono due: aumentare le tasse su altre voci o tagliare la spesa pubblica. Sul primo fronte, le uniche misure che appaiono oggi attivabili (se si escludono nuovi rincari su alcol, sigarette e giochi, che comunque produrrebbero pochi spiccioli) riguardano una riduzione degli incentivi previsti dal nostro ordinamento. Dalle detrazioni per le spese sanitarie alle deduzioni per alcune spese di rappresentanza sostenute dagli autonomi e dagli imprenditori, le voci agevolate sono centinaia in Italia e non � esclusa una limatura generalizzata nell'impossibilit� di conseguire tagli mirati. Quanto alla spesa, esclusi nuovi interventi sul fronte della sanit� e del welfare pi� generale, sono attesi nuovi risparmi dalla centralizzazione degli acquisti realizzati dalla Pa. Si parla di 3-4 miliardi di minore spesa conseguibili nel giro di breve, un dato che comunque resterebbe ben lontano dalla risorse necessarie per il 2017. Una cosa � certa: dati gli impegni presi dall'Esecutivo, appare difficile una brusca marcia indietro.

Banche : attenti ai costi nascosti ...occhio alle commissioni!


La stagione dei tassi ai minimi storici rende pi� decisiva del solito la questione dei costi commissionali. Perch�, con i rendimenti compressi all�1%, se non ancora meno, le somme da destinare ai gestori potrebbero portare il rendimento netto addirittura in terreno negativo. La banca online � low-cost - Le commissioni non sono tutte uguali: a parit� di strumento investito, ad esempio l�acquisto di un titolo azionario, tendenzialmente la commissione applicata da una filiale �fisica� � sensibilmente superiore rispetto alle condizioni di un broker online. Fondi pi� cari degli Etf - Quanto agli
strumenti del risparmio gestito, in genere le commissioni sono pi� elevate per chi investe in azioni o commodity rispetto ai prodotti che hanno come sottostanti titoli obbligazionari. Con i Fondi comuni che presentano prelievi a beneficio del gestore generalmente pi� elevati, anche di tre o quattro volte, rispetto agli ETF. Questo perch� c�� da remunerare il lavoro svolto dal gestore, che si prende carico di movimentare il portafoglio alla ricerca continua di battere il mercato, mentre nell�ETF ha come obiettivo quello dii replicare il paniere sottostante (indice benchmark di riferimento). La gestione passiva dell�ETF, rende questo strumento finanziario pi� economico sul fronte dei costi (non esistono spese di entrata, uscita o di perfomance) ma al contempo altrettanto efficiente sul fronte rendimenti. Dal confronto tra gestione attiva e gestione passiva, emerge come oggigiorno la gestione attiva, risulti essere sempre meno efficiente; a guadagnarci � pi� il gestore attivo che l�investitore e questo spiega la crescente offerta di ETF, adatti a piccoli e grandi investitori.

GIUGNO

Il 21 giugno: solstizio d�estate, il giorno pi� lungo dell�anno e l�inizio dell�estate astronomica

 Pronti a godervi la giornata pi� lunga dell�anno? Il 21 giugno � il solstizio d�estate, il giorno in cui il Sole raggiunge il punto pi� settentrionale (cio� pi� alto rispetto all�orizzonte) nella sua corsa annuale nei nostri cieli, regalandoci il massimo numero di ore di luce possibili nell�arco di una giornata. Questa data, inoltre segna anche un altro appuntamento: l�inizio ufficiale dell�estate. Dal 22 giugno, infatti, il picco del Sole inizier� nuovamente a spostarsi sempre pi� a Sud, e le giornate, che fino a oggi si erano progressivamente allungate, riprenderanno invece ad accorciarsi inesorabilmente, segnando il periodo dell�anno che gli scienziati definiscono estate astronomica e che terminer� intorno al 21 dicembre con il solstizio d�inverno.


Giugno, denominato anche Mese del Sole o Mese della Libert�, � il 6� mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, ed � il primo mese dell'estate nell'emisfero boreale e il primo dell'inverno nell'emisfero australe; conta 30 giorni e si colloca nella prima met� di un anno civile. Il nome deriva dalla dea Giunone, moglie di Giove. La denominazione "Mese del Sole " deriva dal fatto che � in corrispondenza del 21� giorno del mese, ovvero nel solstizio d'estate. La traduzione inglese del nome, June, viene usata come nome proprio femminile.

Il giorno 21 il Sole lascia il segno deI Gemelli per entrare in quello del Cancro

RICORDIAMO

2 Giugno - "Festa della Repubblica"  -  21 giugno - inizio dell'estate


LA LUNA DI GIUGNO 

5/6/2016

Luna nuova

12/6/2016

Primo quarto

19/6/2016

Luna piena

26/6/2016

Ultimo quarto


EL NINO, LA NINA E I SUOI EFFETTI SUL CLIMA, LA NATURA E L'ECONOMIA


Lo scorso anno El Nino, l'anomalo riscaldamento del Pacifico equatoriale, ha prosciugato le colture di riso in tutto Sud-Est asiatico, i campi di cacao in Ghana, il caff� in Indonesia e la canna da zucchero in Thailandia dallo scorso anno. Ha contribuito al pi� forte uragano dell'emisfero occidentale e all'anno pi� caldo del pianeta almeno dal 1880.
Ora la superficie dell'oceano sta cominciando a raffreddarsi, un segnale di inizio de La Nina. Vi � una sostanziale concordanza tra gli esperti che questo fenomeno contribuisce in genere ad un maggior numero di uragani in Atlantico, alla siccit� in Brasile e alla pioggia battente in Indonesia e in India (dove, tutto sommato, viste le recenti condizioni del Paese, potrebbe non essere decisamente negativo). La Nina tende ad essere pi� persistente. I cicli si verificano ogni due o tre anni in media e aiutano a regolare la temperatura della Terra. Le previsioni annunciano l'inizio de La Nina per quest'anno: il Climate Prediction Centre americano fornisce una probabilit� del 75 per cento, collocando l'inizio del fenomeno entro dicembre, ma potrebbe avvenire anche prima, tra luglio e settembre; mentre l'ufficio meteorologico australiano � pi� cauto.
Nei secoli scorsi i pescatori peruviani sono stati i primi a notare il riscaldamento dell'oceano, chiamando il fenomeno di El Nino, ispirandosi a Ges� bambino. I ricercatori moderni cominciarono a rendersi conto della sua importanza sul clima globale nel 1960, quando hanno riconosciuto il legame tra l'acqua calda in superficie e i corrispondenti cambiamenti atmosferici. Denominarono il fenomeno come "El Nino/Southern Oscillation". La nomenclatura de La Nina arriv� circa due decenni pi� tardi.
I due eventi non sono semplicemente i lati opposti della stessa cosa. La Nina � pi� simile a un elemento di rafforzamento di un andamento climatico normale. In pratica se una regione � tipicamente secca, con La Nina potrebbe diventare arida; al contrario, una regione di per se gi� umida potrebbe essere soggetta a piogge alluvionali. Per entrambe le parti del ciclo, maggiore intensit� significa maggiore impatto. Il El Nino appena passato � stato uno dei tre pi� forti da sempre, generando le temperature pi� calde in pi� di 130 anni, contribuendo anche a rafforzare l'uragano Patricia nello scorso anno, che ha fatto registrare venti superiori a 320 chilometri all'ora prima di toccare terra in Messico. a Nina in genere produce pi� uragani, ma questo non pu� necessariamente significare maggiori danni: dipende da dove l'uragano colpisce. In realt� tende ad abbassare il numero degli uragani sull'Oceano Atlantico, portando un maggior numero di tempeste di sabbia africana, che riducono la quantit� di umidit� di cui gli uragani hanno bisogno. La Nina inoltre produce un raffreddamento delle acque superficiali nei tropici, disinnescando la formazione degli uragani in quell'area. Se La Nina si verifica precocemente in estate, c'� possibilit� di avere un clima caldo e secco, che pu� danneggiare le piante proprio nella fase di impollinazione.
Per l'Europa, le prospettive energetiche sono pi� confuse. Da novembre a dicembre, il fenomeno potrebbe significare temperature pi� fredde e accrescere la domanda di combustibili fossili. Potrebbe provocare anche un indebolimento dei venti nel nord Europa, riducendo l'apporto energetico dalle centrali eoliche. Bisogna considerare infatti che, dopo l'inizio dell'anno, quando le temperature cominciano ad aumentare, i venti tendono, normalmente, ad intensificarsi.
Mentre il mondo aspetta di vedere se a La Nina si svilupper�, c'� sempre una possibilit� che le previsioni non si avverino per nulla. Va ricordato infatti che fu fatta una previsione di formazione di El Nino nel 2014, invece non si verific� affatto. I modelli di previsione fanno predizioni migliori del fenomeno intorno a giugno e luglio; quindi non ci resta che aspettare e vedere cosa succeder�.


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Citt� da vedere ? Quali capitali e citt� visitare nel 2016? Viaggiare non stanca mai e vorremmo  essere sempre in viaggio per scoprire citt� meravigliose, paesi dalla storia incredibile e culture diversissime ...

 


 

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