(storie di
gatti, vere; e vere quanto inverosimili, storie scovate nei remoti angoli
delle cronache dei quotidiani e riproposte tali e quali, senza
commento.)
(dal libro di Paolo Stefanato e Guido Fontanelli)
Queste
avventure , tutte rigorosamente vere sono state tratte principalmente dai
dispacci delle agenzie stampa e la maggior parte hanno come protagonisti
dei mici anonimi diventati famosi per aver provocato disastri, per aver
battuto qualche record di sopravvivenza o per aver mantenuto ostinatamente
degli atteggiamenti un po� originali ( come starsene un mese su una
palma). Ma ci sono anche mici noti, come quelli che abitavano in casa
Churchill, o quello che si era insediato nelle residenza del primo
ministro inglese John Major. Tra le �star� feline, svetta incontrastato
Socks, il pi� amato inquilino della Casa Bianca .Il gatto di Clinton �
stato protagonista di innumerevoli avventure, alcune delle quali davvero
esilaranti. E adesso, buona lettura e attenti: un giorno anche il
vostro gatto potrebbe finire in prima pagina!
SALLY CREDUTA MORTA �RESUSCITA� DOPO QUARANTA ORE IN
FRIGORIFERO
San
Giovanni in Croce (Cremona) � Maggio 1995
Sally era una gattina di
un anno, rossa bianca e grigia. Aveva la sfortuna di abitare, con i suoi
padroni, in una casa che si affacciava su una strada provinciale
trafficatissima: ed � qui che un auto l�aveva travolta, senza neppure
fermarsi per soccorrerla. Si sono precipitati a raccoglierla i suoi due
padroni, i quali avevano anche tentato di rianimarla con un massaggio
cardiaco. Ma senza esito. Il cuoricino della povera piccola aveva cessato
di battere, lasciandoli in lacrime. Il pietoso problema da risolvere, a
quel punto riguardava il corpicino: che cosa farne? La signora Franca lo
avvolse in un sacchetto di plastica, ma il camion della nettezza urbana
sarebbe passato solo il luned� mattina, ed era venerdi pomeriggio. Allora
ha preso delicatamente l�involto e lo ha posto in un vecchio frigorifero.
Quaranta ore dopo ha aperto la porta dell�elettrodomestico, e per poco non
le � venuto un infarto: Sally era l�, con gli occhini gialli spalancati,
pronta a saltar gi� con un balzo, scalpitante ed affamatissima. Miracolata
ed accolta con grandissima emozione. Il veterinario ha dato una
spiegazione scientifica: il freddo deve aver bloccato le emorragie
interne, una specie di ibernazione che � stata la cura giusta. Meno male
che la gattina non � morta n� di freddo n� di soffocamento.
A BLACKIE VANNO 15 MILIARDI ,,,
Londra �
Maggio 1988
Ben
Rea, un eccentrico antiquario morto all�et� di 82 anni, ha lasciato 15
miliardi di eredit� al suo gatto Blackie, e nulla ai parenti: il defunto
si � ricordato del giardiniere, del meccanico e dell�idraulico, ai quali
ha lasciato circa due milioni a testa, mentre ha deliberatamente ignorato
i famigliari.
Scontroso e solitario, Ben Rea era a suo agio solo
quando se ne stava con i suoi gatti. Proprietario di lussuosi appartamenti
e di una grande villa in campagna, alcuni anni prima di morire abitava a
Londra insieme ad una quindicina di felini. Un giorno uno dei suoi amati
gatti � scappato per la strada ed � stato investito da un auto. Sconvolto
dal dolore, l�antiquario ha lasciato la sua attivit� e si � trasferito in
campagna: �Qui nessuno far� del male ai miei mici� aveva confidato ad un
amico mentre stringeva tra le braccia il suo beniamino, Blackie. Dopo
il funerale, scoperto il contenuto del testamento, uno dei parenti �
sbottato urlando:� Quel pazzo ha lasciato tutto a quei dannati gatti. E
sono certo che ora ci guarda da lass� e se la ride alla faccia
nostra!�
LUTTO IN GRAN BRETAGNA: A 32 ANNI SCOMPARE LA MATUSALEMME
DEI FELINI
Londra �
1989
La
gatta pi� vecchia del Regno Unito si chiamava Kitty, stava per compiere 32
anni, che corrispondono ad una et� umana di 224 anni. Nella sua lunga vita
Kitty ha messo al mondo ben 218 gattini. L�ultima cucciolata era di appena
due anni prima, quando la gatta aveva gi� 30 anni, equivalenti a 210
anni. Kitty che abitava con i suoi padroni a Eccleshall, nello
Staffordshire, era stata inserita nell�autorevole Guinness dei primati con
il titolo di �gatto pi� anziano vivente nel Regno Unito�. Ma la povera
Kitty non � riuscita ad eguagliare Puss, titolare del record assoluto di
sopravvivenza felina: secondo il Guinness, questo gatto del Devon �
vissuto fino al giorno del suo trentaseiesimo compleanno, il 29 novembre
1939.
Le cose che non sai del tuo gatto...
Ci
manipolano, ci sorvegliano, sognano: la vita dei nostri amici felini
conserva molti misteri affascinanti. Di certezza ce n'� solo una: oltre
ad essere adorabili, sono perfettamente in grado di manipolarci. Ecco le
cose che forse non sai del tuo gatto (e che dovresti conoscere).
FUSA - Lo sapete che gli scienziati non
sono ancora riusciti a comprendere bene l'origine di quel rumore sordo e
cos� rilassante? Sembra che secondo alcune ricerche non si origini dal
fondo della gola, bens� da una vibrazione originata dal sistema
cardiovascolare
TERREMOTO - Dato che le zampe dei
gatti sono molto pi� sensibili dei nostri piedi, � probabile che
riescano ad avvertire le vibrazioni che precedono un terremoto molto
prima di noi.
CIBO - Riescono a digerire il cibo -
qualsiasi tipo di cibo - senza masticarlo.
SANNO MANIPOLARTI - I miagolii non
hanno tutti la stessa intensit�, e loro lo sanno bene perch� li usano
per manipolarci. La prossima volta che inizier� a miagolare disperato
vicino alla sua ciotola, saprete che lo sta facendo non perch� non mangi
da due mesi, ma per farvi accorrere a soddisfarlo.
SOGNI - Anche i gatti sognano, ma
solo quando sprofondano in un sonno molto profondo.
CAPISCONO I RIMPROVERI - Essere
sgridati dopo le marachelle non � una cosa che i gatti lasciano correre:
se ne accorgono e, proprio come per i cani, si rendono conto delle
intenzioni dei padroni. Attraverso il sistema di ricompense usato per i
cani, si possono addestrare anche i felini.
NASO-NASO - Quando due gatti tra
loro sconosciuti si incontrano, la prima cosa che fanno � toccarsi con
la punta del naso: questo � il loro modo di stringersi la mano.
FUSA DIVERSE - Tuttavia sembra che
questo suono non sia usato dai gatti solo per manifestare il proprio
piacere, ma anche per alleviare uno stato doloroso. Chi conosce bene il
proprio felino, sapr� notare di certo la differenza!
CIOCCOLATO - Come per i cani, il
cioccolato � per i gatti un veleno. Questo alimento contiene infatti una
sostanza, la teobromina, che viene metabolizzata molto pi� lentamente
dall�organismo del gatto, finendo per diventare tossica.
COME FARSI AMICO UN GATTO -
Semplice: chiudete gli occhi. Infatti per i felini essere guardati
fissamente � un segno di minaccia. Se volete farvi amico un gatto che
non conoscete, provate a chiudere lentamente gli occhi ogni volta che
incrociate il suo sguardo.
DENTI - Per lavare i denti dei gatti non serve lo spazzolino: basta un
pezzetto di carne cruda ogni giorno.
BATTITO CARDIACO
- Pi� sono giovani, pi� gli batte forte il
cuore. Il battito cardiaco di un gatto si aggira tra i 160 e i 240
battiti al minuto. Le pulsazioni tendono a
diminuire all�aumentare dell�et�.
I
GATTI NON TEMONO IL CALDO - Grazie ai loro progenitori, che
vivevano nel deserto, i gatti sopportano l'afa meglio degli esseri
umani.
SUDORE -
Anche i gatti sudano, solo che
lo fanno dalle zampe. Se d'estate notate degli aloni sul pavimento,
abbiate cura che ci sia a disposizione sempre dell'acqua fresca per lui,
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LA SALUTE DEI NOSTRI AMICI A QUATTRO
ZAMPE... |
THELAZIOSI OCULARE
La
Thelaziosi � una parassitosi oculare sostenuta da un nematode (piccolo
parassita dall�aspetto vermiforme) appartenente alla famiglia Thelaziidae,
ordine Spiruridae. Esistono numerose specie di Thelazia, responsabili di
infezioni oculari negli animali ma nel cane sono state descritte due sole
specie, la Thelazia callipaeda e la Thelazia
californiensis. L�infestazione si osserva anche nel gatto e pi�
raramente nell�uomo (casi ad andamento benigno, sinora non segnalati in
Italia). La diffusione di questi due parassiti varia: T. californiensis
� esclusiva del continente nord-americano, mentre T. callipaeda � endemica
nella federazione Russa e in alcuni paesi dell�Est Asiatico come
l�Indonesia, la Thailandia, la Cina, la Corea, la Birmania, l�India e il
Giappone. In Europa T. callipaeda � stata segnalata in Italia (aree
collinari e basso montane di Piemonte, Basilicata e Calabria), Francia e
Svizzera. I nematodi adulti vivono negli annessi oculari degli animali
(al di sotto delle palpebre e della nittitante, nelle ghiandole e nei
dotti lacrimali) e macroscopicamente appaiono come dei sottili fili di
colore bianco-traslucido di dimensioni tra i 7.5 e i 19 mm. Il ciclo
vitale di T. callipaeda si realizza grazie ad insetti vettori della
famiglia Drosophilidae, genere Amiota, il cui aspetto ricorda quello di
piccole mosche. Alcuni autori ipotizzano anche il coinvolgimento della
mosca comune, Musca domestica (famiglia Muscidae) come vettore.
PARASSITI....COME
PREVENIRLI
Con l�arrivo della
primavera inizia la stagione della prevenzione dei parassiti del cane e
del gatto. In effetti durante la primavera le giornate si allungano, il
sole � sempre pi� presente e pi� caldo e queste condizioni favorevoli
climatiche stimolano proprietari e cani a trascorrere pi� tempo in
ambiente esterno per fare lunghe passeggiate all�aria aperta. Le calde
temperature per� favoriscono anche la riproduzione e l�aumento dei
parassiti esterni (soprattutto pulci e zecche) del cane e del gatto.
LA PREVENZIONE In genere, si
consiglia di eseguire il trattamento per la prevenzione dei
parassiti esterni in tutti i periodi dell�anno, ma
questi interventi devono essere eseguiti in maniera ancora pi� scrupolosa
proprio nella stagione estiva, rispettando quindi l�applicazione mensile
richiesta dalla maggior parte dei prodotti antipulci e antizecche
attualmente in commercio.
COME SI INDIVIDUANO
Le pulci Non sono facili da individuare sul
corpo dei nostri animali domestici, perch� sono molto piccoli,
estremamente veloci e si camuffano facilmente nel pelo dell�animale.
Tuttavia, nel soggetto infestato da questi parassiti � possibile
individuare dei puntini nero-marroni simili a granelli di sabbia alla base
del pelo. Si tratta degli escrementi delle pulci, segno inequivocabile
della loro presenza. Le zecche Questi parassiti, talvolta anche di
discrete dimensioni, si attaccano al cane e al gatto per succhiare il loro
sangue e a volte veicolano anche altre malattie ben pi� gravi come la
Rickettsiosi, l�Ehrlichiosi, la malattia di Lyme, ecc
ALTRI PARASSITI
Ma la bella stagione
porta con s� anche altri noiosi e pericolosi parassiti, veicoli di
temibili malattie: zanzare e flebotomi. Fra le patologie trasmesse
dalle zanzare, la pi� conosciuta � senza dubbio la filariosi
cardiopolmonare. Questa patologia pu� colpire sia il cane sia il gatto e
la prevenzione pu� essere fatta mensilmente (per tutta la durata del
periodo primavera-estate) con l�utilizzo di compresse o tavolette
masticabili o, nel caso del cane, anche tramite un'iniezione sottocutanea
da effettuarsi una sola volta all�anno.
"Un gattino giocherellone, con le
sue capriole e i suoi modi da tigre in miniatura, � mille volte pi�
divertente di met� della gente con cui ci tocca vivere in questo
mondo." (Lady Sydney Morgan 1783
-1859)
|
COSA
PROVOCANO Se il cane o
il gatto prendono le pulci, le conseguenze possono essere
molteplici: - allergie scatenate proprio dalle sostanze
anticoagulanti che la pulce immette nel corpo del cane pungendolo. Tali
allergie possono poi sfociare in fastidiose dermatiti che richiedono
spesso anche antibiotici. Senza contare che il prurito, scatenato dalla
presenza del parassita, rende l�animale pi� nervoso e irritabile; -
parassitosi interne. Le pulci possono veicolare altri parassiti (es. la
tenia) che si insediano a livello dell�apparato digerente creando
ulteriori problemi all�animale; - malattie ematiche. Per il gatto:
l'emobartonellosi, una malattia causata da un parassita, che entra nel
sangue del nostro gatto, attraverso la pulce che funge da vettore. �
una patologia che rimane cronica nel gatto, anche se i sintomi
scompaiono, e possono esserci ricadute. Gli animali pi� a rischio
sono quelli che escono all�aperto, ma non sono esenti nemmeno quelli
che vivono
in casa.
PARASSITI E UMANI Oltre ai
problemi clinici dell�animale, le pulci costituiscono un grosso disagio
anche per i proprietari. Infatti, anche se le pulci tra un essere umano
ed un animale preferiscono insediare l�animale con molto pelo, � pur
vero che possono annidarsi anche nei tappeti, nel divano e nel letto del
proprietario. Molti dei prodotti antipulci e antizecche oggi in
commercio, agiscono anche sulla riproduzione del parassita nell�ambiente
domestico, riducendo in tal modo il rischio di infestazioni all�interno
delle abitazioni.
COSA FARE?
Fortunatamente la maggior parte dei prodotti antipulci sono
attivi anche contro le zecche; la cosa importante � verificare i tempi
di durata di questi prodotti che spesso sono differenti per le pulci e
per le zecche (in molti casi durano di pi� nei confronti delle pulci e
meno nei confronti delle zecche).
LEISHMANIOSI (solo per i
cani)
Negli ultimi
anni, si va sempre pi� diffondendo anche la Leishmaniosi, un�altra
pericolosa malattia trasmessa dai flebotomi o pappataci (particolari
zanzare di piccole dimensioni che si riproducono nei periodi caldi).
Questi insetti agiscono soprattutto all�imbrunire pungendo gli animali
che vivono all�aperto. La Leishmaniosi era diffusa originariamente
nelle zone costiere mediterranee ma si sta ora estendendo a diverse
regioni dell�Italia. Per questa particolare malattia non ci sono
moltissimi prodotti e mezzi di prevenzione, ma quei pochi che abbiamo a
nostra disposizione � meglio utilizzarli rispettando scrupolosamente le
indicazioni e i tempi di durata segnalati dalle aziende produttrici e
consigliati dal veterinario curante. Uno dei sistemi di prevenzione
pi� semplice pu� essere quello di far dormire i cani in casa nel periodo
pi� a rischio (primavera-estate). Per quanto riguarda l�impiego dei
diversi prodotti da utilizzare per la prevenzione di questi parassiti, �
indispensabile rivolgersi al proprio medico veterinario che sar� in
grado di scegliere l�antiparassitario pi� idoneo al vostro animale e
darvi tutte le indicazioni relative al suo impiego, tempi di durata ed
eventuali precauzioni.
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OBBLIGATORIO IN EUROPA IL PASSAPORTO PER CANI E
GATTI
LE REGOLE
|
Dal primo ottobre
scorso � obbligatorio il passaporto europeo per cani, gatti e
furetti al seguito. Dopo la proroga concessa la scorsa estate
dall'Ue, quindi, entra nel vivo l'applicazione del Regolamento n.
998 del Parlamento Europeo. Le nuove norme si riferiscono ai
movimenti degli animali da compagnia tra gli Stati europei o in
entrata da Paesi terzi. Sono esclusi i movimenti finalizzati alla
vendita o al trasferimento di propriet� degli animali. Lo speciale
passaporto per animali domestici consente l'identificazione
dell'animale e del suo proprietario. Il documento riporta tutte le
pratiche veterinarie effettuate, il numero identificativo del
microchip e altre informazioni. Se i microchip utilizzati non
fossero conformi agli standard ISO 11784 o ISO 11785, i
proprietari dovranno portare con s� il documento di lettura. L'uso
del microchip al posto del tatuaggio diventer� obbligatorio in
tutti i Paesi europei fra otto anni. Le autorit� del Regno Unito,
dell'Irlanda, della Svezia e di Malta richiedono inoltre che per i
prossimi cinque anni i passaporti riportino la trascrizione delle
analisi per gli anticorpi della rabbia. Questa prova sierologica
dovr� essere effettuata almeno sei mesi prima della partenza per
il Regno Unito, per l'Irlanda o per Malta o almeno 120 giorni
prima della partenza per la Svezia.I proprietari degli animali da
compagnia diretti nei Paesi dell'Unione Europea, quindi, sono
obbligati prima di partire a richiedere il rilascio del
passaporto. Il documento unico europeo deve esse richiesto al
Servizio Veterinario della propria Asl, con costi che variano da
regione rea
regione.
PARLIAMO DELLA STERILIZZAZIONE�
Come si vede, gli italiani spendono di pi� (1.601 milioni di euro
l'anno) per pagare le prestazioni veterinarie a favore dei loro amici a
quattro zampe e per sfamarli (981 milioni di euro). La spesa �
inferiore, invece, per i medicinali (465 milioni), per gli accessori
(362 milioni), per l'acquisto (258 milioni) e per i servizi (103 milioni
di euro.La sterilizzazione. La sterilizzazione
(ovario-isterectomia delle femmine e castrazione dei maschi) � una
procedura semplice, sicura e ben tollerata sia nel cane che nel
gatto. Decidere di sterilizzare il proprio animale � una scelta che
pu� essere giudicata da alcuni �contro natura�. E� importante ricordare
per� che oggi la vita media dei nostri animali si � notevolmente
allungata anche grazie alla prevenzione di patologie comuni nel cane e
nel gatto. La sterilizzazione infatti riduce molto il rischio di
insorgenza di malattie quali: tumori mammari, infezioni uterine,
patologie prostatiche e dei testicoli. Sarebbe ottimale comunque
prima o poi prendere in considerazione l�ipotesi di un�eventuale
sterilizzazione; infatti un cane o un gatto di 8-9 anni possono essere
fisiologicamente paragonati ad una donna di circa cinquant�anni! Viene
da s� che il parto per questi animali potrebbe rappresentare una scelta
rischiosa. Inoltre,
ritengo personalmente che la sterilizzazione rappresenti l�unico sistema
veramente efficace per poter far fronte al problema del controllo delle
nascite nei canili o nelle colonie feline, realt� gi� fin troppo gravose
per i nostri animali e per le persone che quotidianamente le
accudiscono.
LA TOXOPLASMOSI
La Toxoplasmosi � una malattia causata dal Toxoplasma (specie
Toxoplasma gondii), un protozoo che infesta il gatto e altri felini; il
parassita si moltiplica nell'intestino dei felini e produce
delle oocisti, che vengono
espulse con le feci, diventando nel giro di 1-5 giorni infestanti. Altri
animali, come bovini, ovini, nuovamente i gatti, ecc., possono ingerire
accidentalmente queste oocisti, e le carni e i visceri di questi ospiti
intermedi, che contengono i Toxoplasmi, possono fungere da cibo per
animali selvatici o domestici, nei quali il ciclo ricomincia. Nell'uomo,
il parassita si moltiplica al di fuori dell'intestino e determina una
reazione dell'organismo per la quale i parassiti vengono racchiusi in
cisti caratteristiche. Lo stesso accade anche negli animali da macello.
Un'attenzione particolare va prestata alle donne in gravidanza; infatti,
se viene contratta per la prima volta nel corso della gravidanza, la
malattia pu� trasmettersi al feto con conseguenze importanti se non
trattata. La donna che essendo venuta a contatto con il Toxoplasma,
abbia gi� formato gli anticorpi, risulta essere immune da questa
malattia. La maggior parte dei gatti non mostrano segni clinici di
infezione con Toxoplasma. Talvolta tuttavia gatti di giovane et� o che
presentino un'infezione concomitante da virus leucemico felino (FeLV) o
da virus dell'immunodeficienza felina (FIV) possono essere predisposti a
contrarre la toxoplasmosi in forma clinicamente manifesta. I sintomi
precoci non sono specifici: sonnolenza, depressione, perdita di appetito
e febbre. Uno dei sintomi pi� frequenti � la difficolt� respiratoria,
dovuta al quadro di polmonite indotta dal parassita. Possono inoltre
essere presenti vomito, diarrea, prostrazione e ittero (colorito giallo
delle mucose). Occasionalmente la toxoplasmosi pu� causare una sindrome
a carico del sistema nervoso centrale, con alterata risposta alla luce,
cecit�, mancanza di coordinazione, alterazioni della personalit�,
movimenti in circolo, difficolt� a masticare e a deglutire e perdita di
controllo nella defecazione e nell'urinazione. Se riconosciuta la
toxoplasmosi � una malattia curabile attraverso l'utilizzo della
Clindamicina (antibiotico).
E� vero che
porta inevitabilmente all�obesit� del soggetto?
Aumento di peso e
sterilizzazione non sono assolutamente sinonimi. Gli animali
sterilizzati possono presentare una maggior tendenza ad ingrassare
(soprattutto nei primi mesi successivi all�intervento), ma bisogna
ricordare che l�obesit� � comunque un problema multifattoriale. Una
dieta equilibrata, un regolare esercizio fisico, soprattutto per gli
animali non pi� giovanissimi, sono accorgimenti che li preservano in
buona misura dal problema dell�obesit�, anche se
sterilizzati.
E� vero che �
consigliato far fare almeno una prima cucciolata? Un tempo si riteneva che
questo fosse vero. Oggi sappiamo che la sterilizzazione precoce (cio�
prima del primo calore) riduce al minimo il rischio di tumori
mammari.
La musica e i gatti sono
un ottimo rifugio dalle miserie della vita...(Albert Schweitzer, medico
Nobel per la pace 1875-1965)
Mi coglie sempre un
brivido quando mi accorgo che i gatti vedono ci� che io non riesco a
vedere... (Eleanor Farjeon 1881 -1965)
"Se stiracchiarsi
procurasse denaro, i gatti sarebbero ricchissimi! "
... Impossibile guardare un gatto che
dorme e sentirsi
nervosi...!
( Marion C. Garrettty)
Come ridurre l'esposizione al rischio di
contagio nel gatto:
Le cisti nei
tessuti possono essere distrutte cuocendo accuratamente le carni. �
consigliabile impedire l'accesso dei gatti da compagnia a roditori e
uccelli, e alimentarli solo con carni cotte o cibi per gatti preparati
commercialmente e prodotti caseari pastorizzati. L'accesso alla
spazzatura dovrebbe essere impedito con adatti coperchi ai recipienti.
Nella donna in
gravidanza: Cuocere la
carne prima di consumarla, assicurandosi che sia ben cotta anche la
parte interna e lavarsi bene le mani dopo aver toccato carni crude.
Evitare il consumo di carne cruda, insaccati. Lavare accuratamente
frutta e verdura prima del consumo. Nutrire i gatti di casa solo con
cibi bolliti o in scatola ed impedire che vadano liberamente a caccia.
Far vuotare, possibilmente ad altre persone, le feci del gatto nel water
e far lavare con acqua bollente, ogni giorno, il luogo dove vengono
deposte. Evitare il contatto con gatti la cui fonte di nutrimento sia
sconosciuta. � importante ricordare che se vengono rispettate le normali
norme igieniche, la fonte di maggior contagio non � rappresentata dal
gatto. � molto pi� frequente l'infezione in seguito all'ingestione di
carne poco cotta o di frutta e verdura
contaminate.
Nella donna in
gravidanza: Cuocere la
carne prima di consumarla, assicurandosi che sia ben cotta anche la
parte interna e lavarsi bene le mani dopo aver toccato carni crude.
Evitare il consumo di carne cruda, insaccati. Lavare accuratamente
frutta e verdura prima del consumo. Nutrire i gatti di casa solo con
cibi bolliti o in scatola ed impedire che vadano liberamente a caccia.
Far vuotare, possibilmente ad altre persone, le feci del gatto nel water
e far lavare con acqua bollente, ogni giorno, il luogo dove vengono
deposte. Evitare il contatto con gatti la cui fonte di nutrimento sia
sconosciuta. � importante ricordare che se vengono rispettate le normali
norme igieniche, la fonte di maggior contagio non � rappresentata dal
gatto. � molto pi� frequente l'infezione in seguito all'ingestione di
carne poco cotta o di frutta e verdura
contaminate.
IL GATTO, UN AMICO CARO
...
�Il gatto � elegante,
affascinante e discreto. Non � difficile amarlo, sa suscitare
continuo stupore, ammirazione e tenerezza. Sensazioni e sentimenti che a
poco a poco diventano vero amore, totale ed esclusivo. Non � nemmeno
difficile farsi benvolere da un gatto, che, come sostiene qualche
studioso dei comportamenti animali, sono le uniche creature viventi
capaci di addomesticare l'uomo, in grado cio� di stabilire
unilateralmente precise e autonome norme di convivenza con i "padroni",
in modo da poterne ricavare il massimo del benessere e del
comfort. Il gatto rappresenta la libert�, perch� non vuole essere
preso n� rinchiuso. Sedetevi sulla poltrona preferita,fate accomodare il
vostro micio ed accarezzatelo. Che momento delizioso e rilassante: tutti
i guai e le scocciature della giornata spariscono d�incanto! Ora provate
a fissare il gatto nel profondo degli occhi: ecco la magia
aumenta,diventa pi� intensa. Mentre la fessura dell�iride si allarga
fino a diventare un buco nero, le pareti della vostra stanza svaniscono,
il silenzio vi avvolge e tutto ci� che vi circonda non esiste pi�: per
un attimo siete precipitati in una giungla e come una preda inquieta
scoprite in quegli occhi la forza selvaggia delle tigri, dei leoni, dei
leopardi. Esiste un legame indissolubile con la natura pi� selvatica �
custodito nella bestiola accoccolata tranquillamente sulle vostre
ginocchia.
A CHI E' ADATTO... Il gatto ha tutte le
caratteristiche per essere l'animale da compagnia
pi� adatto a chi vive in citt� e non dispone di grandi spazi. La maggior
parte di essi, infatti, ama trascorrere il proprio tempo
tra le mura domestiche e osservare il mondo dal balcone o dalla
finestra.
IL SUO POSTO
... Il gatto ama
trascorrere gran parte delle sue giornate a dormire, infatti si concede
lunghe pause di "riflessione". Per questa ragione ha bisogno di un posto
comodo e confortevole dove riposare. Per la sua "cuccia" pu� andare
bene un cestino con cuscino e comode copertine. In realt� si
sceglier� da solo il posto dove dormire cercando i posti in base al sole
e alle fonti di calore, quindi potrebbe andare bene nelle vicinanze del
camino o del calorifero, oppure nei pressi di una finestra ben esposta
al sole.
ALIMENTAZIONE La dieta � un
delicato problema. Per i gattini quella pi� consigliata consiste in
quattro pasti al giorno di modesta quantit�, per lo pi� a base di
latte. Per i mici adulti possono bastare due pasti sobri e variati, a
base di prodotti di bassa macelleria, come cuore e frattaglie varie,
pesce senza lische (da cuocere), verdure cotte, riso soffiato e lessato.
Vanno ghiotti per i croccantini. Di solito non amano molto la pasta
perch� non tollerano gli amidi. Sono proibite le fritture, i dolci,
gli insaccati e le ossa di pollo.
CURA E IGIENE PERSONALE E'
indispensabile scegliere un veterinario magari non troppo lontano da
casa e fare la prima visita, consigliabile e prudente, che sar� di
carattere generale. E' opportuno sottoporre il nuovo amico alle
vaccinazioni e ad eventuali trattamenti parassitari, da stabilire con un
calendario insieme al veterinario. Vi sar� quindi rilasciato il libretto
sanitario che � richiesto da tutte le pensioni per gatti, delle quali si
potrebbe aver bisogno in caso di partenza senza il micio. I gatti
passano molto tempo a curare la propria igiene e aiutarlo in questa
attivit� � utile per evitare che ingerisca troppi peli, quindi si pu�
pettinare o spazzolare il pelo una volta alla settimana rimuovendo i
peli rimasti nel mantello. Di solito non amano essere lavati. Si
possono pulire gli occhi con una garza inumidita.
ATTREZZATURA NECESSARIA PER OSPITARE UN MICIO Ha bisogno di
una lettiera che deve essere un contenitore sufficientemente profondo,
dotata di paletta per rimuovere le deiezioni. L'ideale � una cassettina
con copertura per prevenire spruzzi accidentale e limitare gli odori.
Occorre un contenitore chiamato "trasportino", grande a sufficienza per
trasportare anche un gatto di taglia adulta. E' fondamentale possederne
uno per poterlo accompagnare, per esempio, dal veterinario. E' meglio
scegliere un trasportino coperto che lo rassicurer� e si sentir� meglio
protetto. Sono necessarie anche due ciotole, una per il cibo e una
per l'acqua che deve essere sempre pulita e lasciata a disposizione. Se
� un gatto casalingo, una piantina di erba sar� molto gradita perch� ha
un effetto purgativo e di pulizia intestinale. Un gattino giocherellone,
con le sue capriole ed i suoi modi da tigre in miniatura, � mille volte
pi� divertente della gente con cui ci tocca vivere in questo mondo, e
ricordiamo che non si possiede mai un gatto. Semmai si � ammessi ala sua
vita, il che � senz�altro un privilegio.
I gatti occupano gli angoli
vuoti del mondo umano...quelli comodi !!!
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Aiuta il tuo gatto a godersi tutte le sue " 7 vite"�
PRONTO SOCCORSO PER IL GATTO: COME INTERVENIRE NEI
CASI DI
URGENZA
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Arresto della respirazione Intervenire anche solo in caso di sospetto di arresto
respiratorio. Per meglio verificarlo distendere il gatto su una superficie
dura e piana e quindi valutare il numero di atti respiratori per minuto.
Normalmente sono circa 30 - 40, ma in caso di trauma possono scendere
anche a 10. Se per circa 60" non si nota nessuna atto respiratorio e si �
sicuri che nessun corpo estraneo lo impedisce, si deve attuare una
respirazione artificiale. Ferita da morso o da
altra causa Controllare che un eventuale copioso sanguinamento
non ostruisca le vie respiratorie. Lavare la ferita con abbondante acqua,
possibilmente tiepida. Se nella ferita sono presenti materiali estranei
vanno tolti molto delicatamente con una garza. In caso di abbondante
sanguinamento applicare una decisa pressione sulla zona senza applicare
nessun laccio. Bruciature Anche se
l'origine pu� essere differente come fiamme vive, corpi incandescenti,
prodotti chimici o da folgorazione l'intervento � molto simile. Lavare
tutta la regione con abbondante acqua fredda, rimuovere dalle ferite peli
e corpi estranei quindi applicare bende pulite inumidite sopra la ferita e
su di esse alcuni cubetti di ghiaccio. Vomito
Se l'episodio � unico tenere sotto stretta osservazione il
soggetto per 12 ore senza dargli nulla da mangiare e somministrandogli
l'acqua solo a piccole dosi alla volta. Nel frattempo, a meno che non si
presentino altri sintomi, annotare la frequenza, l'aspetto e la distanza
dai pasti e dall'abbeverata degli episodi di vomito. In questo modo se il
sintomo non scompare si possono raccoglie dati importanti da riferire al
veterinario al momento della visita. Nei casi di vomito con sangue, quando
si sospetta l'ingestione di corpi estranei o tossici o in presenza di
altri sintomi di diversa natura consultare subito il veterinario.
Diarrea Se il soggetto non
presenta altri sintomi e lo stato di idratazione � nella norma sospendere
l'alimentazione per 24 ore, lasciando sempre abbondante acqua fresca a
disposizione valutandone il consumo nelle ore di digiuno. Se il sintomo
non scompare o se subentrano altre anomalie consultare il veterinario.
Avvelenamento Intervenire
immediatamente anche solo in caso di sospetto senza aspettare la comparsa
di qualche sintomo. Consultare immediatamente il veterinario
descrivendogli il materiale ingerito.
Traumi automobilistici Dopo questi eventi le
lesioni spesso sono molteplici. Prima della visita del veterinario si deve
evitare di muovere l'infortunato. Le operazioni da fare sono la
liberazione della bocca da eventuali materiali che ostacolino il respiro e
la compressione di ferite da cui esce molto sangue. Fate attenzione quando
fate queste manovre, in caso di shock i gatti possono diventare molto
aggressivi. Tosse Le cause che provocano la tosse sono molte.
L'intervento diretto del proprietario si render� necessario solo se �
provocata da un corpo estraneo incastrato nella bocca o nella gola. In
questi casi, per evitare che possano insorgere difficolt� respiratorie, si
pu� tentare di localizzarlo ed estrarlo. La manovra per� raramente �
possibile senza una sedazione. Prurito e/o
grattamento alle orecchie Le cause del prurito sono molte. Se si
nota un'insistenza di questo sintomo � necessario un consulto del
veterinario per risolvere il problema e per evitare l'autotraumatismo che
in alcuni casi pu� essere molto deturpante.
Crisi convulsive Di fronte a questo tipo di
sintomi l'unica cosa che si deve fare � impedire che il nostro gatto in
assenza di coscienza non si ferisca urtando o cadendo. Se la causa non �
ancora nota si deve prendere subito un appuntamento per una visita
specialistica. Colpo di calore e Colpo di
sole Tutti i gatti sanno regolare la propria esposizione al sole
o al caldo, come quando dormono sui termosifoni. Ma in particolari
condizioni con alta temperatura ed alta umidit�, anche i gatti possono
risentirne fino ad arrivare alla perdita dei sensi. In questi casi si pu�
tentare subito di abbassare la temperatura con un bagno di acqua fresca
nel caso del colpo di calore e con ghiaccio in testa in caso di colpo di
sole. prima di eseguire queste manovre � bene essere sicuri della causa
del malessere
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LA DIETA DEL
CANE |
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La dieta del
cane in relazione a diversi fattori, quali l'et� dell'animale nonch� la
razza cui appartiene. Alimento principe della razione giornaliera � la
carne, a conferma della primitiva natura carnivora del cane che per la
lunga convivenza con l'uomo � poi diventato onnivoro. Con la carne il cane
assume proteine, grassi e vitamine fondamentali per la crescita ed il
mantenimento. Altra importante fonte di proteine animali � il pesce,
che rispetto alla carne contiene per� meno grassi ed � quindi meno
energetico; questo alimento va servito cotto e senza lische, molto
pericolose per il cane. L'apporto di proteine deriva anche dalle uova,
sia dall'albume che dal tuorlo. L'albume va necessariamente cotto perch�
in questo modo viene neutralizzata la sostanza antivitaminica in esso
contenuta. Il tuorlo invece � ottimo anche crudo ed � ricco di grassi e
vitamine. L'elenco delle fonti proteiche si chiude con il latte, che �
ricco anche di grassi, zuccheri, mineralie vitamine. Pur essendo molto
gradito al cane, il latte non � sempre assimilabile; in alcuni casi pu�
causare disturbi intestinali perch� il cane non possiede l'enzima che
digerisce il lattosio.
Nella
dieta del cane non devono mancare giuste quantit� di verdure, alimento
poco appetitoso per l'animale ma necessario per la regolazione della sua
attivit� intestinale. Per essere digerite le verdure hanno bisogno di una
cottura prolungata, che disperde per� gran parte del loro contenuto
vitaminico. Ottimi da associare ad altri elementi sono i cereali; tra
questi il riso, che fornisce il suo apporto di zuccheri dopo una cottura
prolungata. Da non dimenticare inoltre una giusta dose di grassi d'origine
vegetale, che si trovano nell'olio d'oliva e di semi e che il cane non �
in grado di sintetizzare da solo. I grassi d'origine animale non vanno
invece aggiunti se la dieta comprende la carne, perch� in essa si trova
gi� la quantit� necessaria al cane.
Le 5 regole fondamentali per mantenere
in salute il tuo cane: 1. Curare attentamente la dieta e
l�igiene alimentare. 2. Far camminare il cane spesso e all�aria
aperta. 3. Tenere una piccola farmacia a portata di mano. 4.
Accorgersi subito di eventuali "sintomi" sospetti. 5. Disporre un
controllo periodico dal veterinario.
Come comportarsi in caso di
emergenza: 1. Usare
dell�etere per far fuoriuscire una zecca dall�epidermide. 2. Usare uno
sciroppo antiematico in caso di perdite diffuse di sangue. 3. Far uso
di una pomata antiparassitaria per le punture degli acari.
4. Usare
dell�alcool iodato, del blu di metilene, dell�acqua ossigenata o
dell�etere per disinfettare ferite, diluendoli adeguatamente, perch� usati
puri possono risultare irritanti.
5. Usare anche il comune sapone
di Marsiglia per la disinfezione di ferite. Una ferita un po� pi�
profonda va disinfettata prontamente con semplice acqua ossigenata.
7. Usare spray antibiotici per evitare le infezioni localizzate.
8. In caso di sospetta rogna o tigna ricorrere a prodotti
antimicotici in spray o compresse.
9. Per gli eczemi e le allergie
pi� comuni si pu� usare una lozione antinfiammatoria.
10. In caso di diarrea, usare
un farmaco gastro-protettore in polvere o gel, un antispastico per
combattere i dolori intestinali, e un antibiotico che agisca sui batteri
intestinali.
11. Per la stitichezza va benissimo l�olio di
paraffina.
Le malattie che colpiscono pi� frequentemente il
cane:
Affezioni
oculari:
congiuntivite (infiammazione della congiuntiva di tipo
allergico o generale cheratite
(infiammazione della cornea) entropion (ripiegamento di una palpebra verso
l�occhio, con conseguente infiammazione della cornea) ectropion
(ripiegamento di una palpebra verso l�esterno, con conseguente
congiuntivite, dato il diretto contatto della congiuntiva con l�aria)
cheratite (infiammazione della cornea) Infezioni delle orecchie: otite rogna auricolare
affezioni delle gengive e dei denti carie
dentaria (con conseguente pulpite e distruzione della corona)
ascesso piorrea (infezione generalizzata
della bocca)
Affezioni della pelle: seborrea (eccesso di sebo sulla pelle con conseguente
desquamazione della pelle) dermatite
seborroica (macchie nerastre e senza pelo sulla pelle) allergie (sia respiratorie, sia alimentari) piodermite
delle pieghe (soprattutto per i cani con muso schiacciato, con
pieghe non ben aerate, che di conseguenza raccolgono tutte le
impurit�)
�.quando
dobbiamo dire �addio�al nostro fedele amico�
Il legame
tra una persona e il proprio animale � a tutti gli effetti qualcosa
di molto speciale; si esprime attraverso un linguaggio peculiare,
radicalmente diverso dal modo di comunicare tra persone, ma non per
questo meno forte e sincero, anzi spesso � pi� forte. Il
veterinario � spettatore di questo sodalizio nel corso del tempo, ma
� anche colui che a volte � chiamato ad interrompere questo legame.
Parlare di eutanasia � difficile, scindere la procedura tecnica
dalla componente emotiva, impossibile. � doveroso da parte del
medico veterinario praticare l�eutanasia quando tutte le strade
possibili per salvare la vita di un animale siano state battute e
quando le condizioni cliniche dell�animale non siano pi� compatibili
con la sua dignit�. L�eutanasia � una procedura che deve essere
affidata a mani esperte; tutto deve essere eseguito con massima
professionalit� al fine di ridurre al minimo lo stress dell�animale
e il disagio del proprietario. Questo � il momento pi� triste,
ma non bisogna dimenticare che al di l� di ogni sentimento � giusto
dare al proprio animale quella dignit� che � giusto che abbia
nell�ultimo giorno della sua vita. Questa procedura, se
correttamente eseguita, � assolutamente indolore: tramite sedativi e
barbiturici viene indotto nell�animale uno stato perfettamente
analogo a quello dell�anestesia chirurgica. Il farmaco letale viene
somministrato solo a questo punto, inducendo la morte nell�arco di
pochi secondi, senza che l�animale ne sia cosciente. Per quanto
riguarda cosa fare dopo la morte del proprio animale, il
proprietario pu� scegliere se: affidarlo al veterinario - il quale
si occuper� di inviare il corpo, tramite trasportatori autorizzati,
all�inceneritore comunale - o seppellirlo in un terreno privato o in
un cimitero per animali.
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