CASE E SERVIZI
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Benvenuti
Con questa pagina cercheremo di aiutarvi per quanto possibile a gestire i lavori edili nella vostra casa, dalla ristrutturazione completa ai pi� semplici lavori in muratura, senza sapere assolutamente nulla di edilizia. Serve solo un po' di buonsenso. Alcuni passi fondamentaliInnanzitutto pensate bene cosa volete OTTENERE e non come questo andrebbe realizzato, cercate di focalizzare le caratteristiche dell'ambiente in cui vorrete vivere. Contattate degli specialisti del settore, non il tuttofare del quartiere, accertatevi che anche gli elettricisti, piastrellisti e falegnami coinvolti nella ristrutturazione della vostra casa siano dei veri professionisti. Richiedete un sopralluogo, solo cos� avrete la certezza che i lavori si possano svolgere senza intoppi ed avrete inoltre l'occasione per trovarvi davanti chi lavorer� in casa vostra. Richiedete un preventivo gratuito, � indispensabile per avere ben chiaro come verranno realizzati i lavori Lavori ediliQuando i prezzi sono davvero bassi, allora dovete cominciare a preoccuparvi. Potete ottenere risparmi anche molto consistenti a seconda delle rifiniture richieste, non risparmiate sulla struttura. Mantenete sempre un occhio di riguardo all'isolamento ed il risparmio energetico, migliorer� la vostra salute e quella del vostro portafogli. Ricordate che i lavori edili non si eseguono ogni sei mesi, se sono svolti da imprese edili competenti. Casa: ecco tutte le detrazioni per il 2015Il disegno di legge di stabilit� per il 2015, approvato mercoled� scorso dal Governo, prevede la proroga a tutto il prossimo anno della detrazione Irpef del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, sui mobili e sui grandi elettrodomestici e di quella Irpef e Ires del 65% sui lavori per il risparmio energetico qualificato. Non � stata modificata, invece, la detrazione Irpef ed Ires del 65% sugli interventi antisismici �qualificati�, che quindi sar� ridotta al 50% per i pagamenti del 2015. Infine, per i lavori verdi sulle parti comuni condominiali, il bonus del 65% � stato prorogato dal 30 giugno 2015 al 31 dicembre 2015, eliminandolo definitivamente dal 2016. A seguito di queste proroghe, non � necessario modificare i riferimenti normativi da indicare nei bonifici, quindi, per il risparmio energetico qualificato (compresi gli interventi verdi nei condomini) la norma agevolativa � sempre l'articolo 1, commi da 344 a 347 della Legge 296/2006, mentre per le ristrutturazioni edilizie, le misure antisismiche �qualificate� e l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici va indicato l'articolo 16-bis del Tuir. Le cinque mosse per non sbagliare con il bonus mobili Risparmio energetico
Condomini efficienti
Limiti 55-65%
Recupero patrimonio edilizio
Misure antisismiche
Scheda informativa Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia pu� fruire della detrazione d�imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, la detrazione Irpef sale al 50%. Una detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonch� A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione �, invece, pari al 65% delle spese effettuate, dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2015, per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attivit� produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosit�. Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l�aliquota Iva agevolata del 10%.
Condizioni per chiedere la detrazione Le principali condizioni per fruire dell�agevolazione sono: il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione � ordinariamente di 48.000 euro per unit� immobiliare; il tetto sale a 96.000 euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015 la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. L�obbligo di indicare in fattura il costo della manodopera � stato soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011. Attenzione...
I lavori sulle unit� immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l�agevolazione fiscale sono: quelli elencati alle lettere b), c) e d) dell�articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unit� immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze quelli indicati alle lettere a), b), c) e d) dell�articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali quelli necessari alla ricostruzione o al ripristino dell�immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se questi lavori non rientrano nelle categorie indicate nei precedenti punti e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a propriet� comune quelli finalizzati all�eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all�abitazione) quelli per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia pi� avanzata, sia idoneo a favorire la mobilit� interna ed esterna all�abitazione per le persone portatrici di handicap gravi, ai sensi dell�articolo 3, comma 3, della legge 104/1992. La detrazione compete unicamente per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, mentre non spetta per le spese sostenute in relazione al semplice acquisto di strumenti, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilit� interna ed esterna. Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell�agevolazione i telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere espanse. Tali beni, tuttavia, sono inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, � prevista la detrazione Irpef del 19% quelli di bonifica dall�amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici. Con riferimento alla sicurezza domestica, non d� diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili (ad esempio non spetta alcuna detrazione per l�acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas). L�agevolazione compete, invece, anche per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante). Tra le opere agevolabili rientrano l�installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri anti-infortunio, l�installazione del corrimano quelli relativi all�adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi. Per �atti illeciti� si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). In questi casi, la detrazione � applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientra nell�agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza quelli finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell�inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all�adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all�esecuzione di opere interne. Oltre alle spese necessarie per l�esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione � possibile considerare anche: le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71) le spese per l�acquisto dei materiali il compenso corrisposto per la relazione di conformit� dei lavori alle leggi vigenti le spese per l�effettuazione di perizie e sopralluoghi l�imposta sul valore aggiunto, l�imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori gli oneri di urbanizzazione gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonch� agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998). Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all�agevolazione solo quando riguardano le parti comuni. La detrazione spetter� ad ogni condomino in base alla quota millesimale. Attenzione: gli
interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione
di opere per la messa in sicurezza statica rientrano fra i lavori che
fruiscono della detrazione per lavori di ristrutturazione, a condizione
che siano realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di
edifici collegati strutturalmente e comprendano interi edifici (se
riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti
unitari e non su singole unit� immobiliari). FOTOVOLTAICO: DETRAZIONI E AGEVOLAZIONI 2015
La nostra guida alle detrazioni fiscali e alle agevolazioni disponibili per il fotovoltaico fino alla fine del 2015
Il fotovoltaico nel 2015 � entrato in una nuova era, quella post-incentivi che si � conclusa con il V Conto Energia. I raggi dell'energia solare hanno deviato verso nuove direzioni, a pi� ampio orizzonte, per raggiungere l'affermazione del fotovoltaico tra le fonti energetiche primarie. Per coloro che scelgono di installare un impianto fotovoltaico, si sono cos� aperte numerose opportunit� sotto diverse forme di agevolazioni.Innanzitutto � bene distinguere tra le agevolazioni per le persone fisiche e quelle per le imprese. In altre parole, tra privati e aziende, tra fotovoltaico domestico e fotovoltaico industriale. Detrazione fiscale 50% Le persone fisiche
che installano un impianto fotovoltaico domestico-residenziale (inferiore
ai 20 kw) - ad esempio presso un'abitazione, un condominio o un terreno -
possono usufruire della detrazione fiscale al 50% fino al 31/12/2015. Si
tratta di una detrazione Irpef quantificata nel 50% delle spese sostenute
per il fotovoltaico. La detrazione � quindi uno sconto sulle tasse da
pagare, elargito in 10 quote annuali di pari importo, che consente di
pagare l'impianto la met�. Alla detrazione si aggiunge un'altra
agevolazione: l'IVA al 10% invece che al 22%. Ammortamento e altre agevolazioni Invece, le aziende, le societ� e le attivit� commerciali possono ammortizzare l'installazione del fotovoltaico come bene strumentale all'attivit� lavorativa. Al fotovoltaico aziendale pu� quindi essere applicata una deduzione fiscale: il costo del fotovoltaico viene dedotto dal reddito dell'impresa, secondo una percentuale di circa il 9%. In altri termini, la spesa per l'installazione dell'impianto fotovoltaico viene ripartita in pi� anni (circa 11), consentendo di portare in ammortamento l'intera somma investita. Inoltre, le aziende possono ovviamente scaricare tutta l'IVA, che non va quindi ad influire sulla spesa. Le imprese possono usufruire anche di altre agevolazioni. Nuova Sabatini: il programma Beni Strumentali consente alle aziende di rientrare in 3 anni dall'investimento per il fotovoltaico, tramite finanziamenti agevolati con minimi tassi d'interesse coperti in parte dal Ministero dello Sviluppo Economico, oltre a una copertura della maggior parte del finanziamento da parte del Fondo di Garanzia per le PMI. Fotovoltaico SEU: le qualifiche SEU (Sistemi Efficienti d'Utenza) prevedono condizioni tariffarie agevolate sull'energia elettrica prelevata dalla rete. Inoltre, tale configurazione permette un piano di business in cui un soggetto investe per la realizzazione dell'impianto e l'impresa compra l'energia del fotovoltaico ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello della rete pubblica. Certificati Bianchi: le aziende ricevono una serie di contributi in 5 anni, quantificati in base al risparmio economico ed energetico conseguito grazie all'installazione di sistemi per l'efficienza energetica e l'energia rinnovabile, come ad esempio gli impianti fotovoltaici. Scambio Sul Posto Infine, tutti i possessori di un impianto fotovoltaico possono avvalersi del contratto di Scambio Sul Posto, tramite il quale l'energia elettrica prodotta dal proprio impianto e non immediatamente autoconsumata viene immessa in rete, conteggiata e valorizzata. Grazie a questa energia, il proprietario del fotovoltaico accumula un credito che si traduce in un rimborso sulle spese di prelievo dalla rete
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